Oggi i ghiacciai ci fanno un po’ paura forse, ma è anche vero che ancora possiamo vederli e sentirne la potenza e, in Svizzera, si possono ammirare in sicurezza. La Svizzera, così vicina a noi, ha 1400 ghiacciai e 120 sono quelli monitorati da Glamos (Glacier Monitoring in Switzerland) che studia l’interazione con il clima.
Da piattaforme e rifugi in Svizzera si possono ammirare in tutta sicurezza. Vorrei parlarvi di alcuni di loro: Aletsch Arena che è il più grande delle Alpi, Il Breithorn di Zermatt, il Grimsel con le sue rocce primitive, Il Titlis al quale si arriva con la funivia rotante. E poi entrare nella grotta di ghiaccio che viene riformata ogni anno o passeggiare intorno al Grand Désert. E ancora la gola “swing” del ghiacciaio di Grindelwald, o quella “mostruosa” di 200 metri dell’Aare.
Aletsch Arena: il più grande delle Alpi
Ecco una montagna magica. Tutto ciò che vedrete e sentire intorno e su questo ghiacciato ( 11 miliardi di tonnellate di ghiaccio) ha, infatti, una vibrazione particolare. Philippe Elsener, celebre terapista energetico, ha svolto ricerche scientifiche nell’Aletsch Arena trovando i punti in cui l’energia dei raggi terrestri è particolarmente forte. Queste montagne rilassano e nello stesso tempo rafforzano.
Per vedere il ghiacciaio ci sono punti appositi: Hohfluh/Moosfluh, Bettmerhor o Eggishorn La vista è spettacolare e mostra il grande ghiacciaio dell’Aletsch e le cime di vallesane di più di 4000 metri. il Grande Ghiacciaio dell’Aletsch è il più imponente fiume di ghiaccio delle Alpi. Vederlo è un’esperienza unica.
Il ghiaccio si stende dai versanti settentrionali di Eiger, Mönch e Jungfrau verso la valle principale del Vallese. Nella selvaggia Gola della Massa scorrono le acque che fluiscono nel Rodano. Tutto intorno foresta, flora e fauna protette.
Il Breithorn con i suoi 4164 metri
Il Breithorn con i suoi 4164 metri è situato tra il ghiacciaio del Piccolo Cervino e la Schwarztor. Quattro chilometri di larghezza per questo gigante. Ci sono diverse cime: il Breithorn Occidentale che è la vetta principale, il Breithorn cima centrale (4156 m), il Breithorn Sattel che è il punto più basso della crestaa 4020 m), il Breithornzwillinge: Breithorn Orientale (4138 m), il Gendarm (4106 m) e la Roccia Nera/Schwarzfluh a quota 4073 m.
I ghiacciai si sciolgono presto e i crepacci sono visibili e per affrontarlo sono obbligatorie una guida per cavi, oltre a conoscenze di auto-salvataggio e salvataggio da crepacci. Essendo considerato un 4000 “facile” è molto frequentato anche da chi ritiene di avere tante capacità ma come sempre accade, mai sottovalutare una montagna.
Il Breithorn con i suoi 4164 metri
Qui il paesaggio è fatto di rocce primitive. Questo antico valico al confine tra i cantoni di Berna e del Vallese, e sullo spartiacque tra Mare del Nord e Mediterraneo, offre molto. Dalle passeggiate alle scalate.
sulla strada del Grimsel si può fare partendo dalla stazione Husegg, lungo il laghetto di Triebtens, fino al lago e al ghiacciaio di Oberaar. Il ghiacciaio, un tempo molto più grande, ha lasciato questo universo di granito. Il lago omonimo, delimitato da alte mura ad arco, è ricoperto anche in piena estate da lastroni di ghiaccio bianchi e riflettenti.
Titlis
Non siamo alti (!) soli 3062 metri per questo ghicciaio con vista mozzafiato ed esperienze uniche. E’ qui che potrete entrare nel cuore del ghiacciaio con la grotta artificiale lunga 150 metri. A -1 potrete fare questa esperienza davvero unica con pareti di ghiaccio che scintillano di un misterioso blu.
Poi avrete la possibilità di provare la seggiovia «Ice-Flyer» e il Gletscher-Fun Park e, voelndo, salire sul Titlis con una guida alpina.