Poco lontano da Bruxelles, ad Hallerbos in una foresta incantata, ogni anno le campanule sbocciano colorando il sottobosco di blu…
Sembra l’incipit di una favola e invece esiste davvero: si tratta della foresta di Hallerbos, a 20 km da Bruxelles nelle Fiandre dove, tra faggi e sequoie giganti, ogni primavera fioriscono le campanule. La data della fioritura varia ogni anno e, in base al clima, la magia ha breve durata. Le campanule, infatti, nascono e muoiono nell’arco di un paio di settimane, conferendo alla distesa di fiorellini un fascino malinconico e romantico.
Fiandre in bici verso la foresta Blu
Il paesaggio delle Fiandre è bellissimo e la bici ce lo fa gustare al massimo
Con alcune colleghe abbiamo deciso di rendere l’esperienza più avvincente decidendo di andare in bicicletta. Il tempo ci ha regalato un bel sole e 26 gradi, un evento tanto unico quanto lo sono i fiorellini blu. Quindi, date le ottimali condizioni climatiche, abbiamo deciso di intraprendere questa escursione a due ruote. In un piccolo gruppo, ci siamo date come punto di ritrovo la Gare du Midi e da lì siamo partite verso sud costeggiando i canali. Siamo rimaste piacevolmente sorprese nello scoprire che bastano poche pedalate per evadere dalla città ed entrare nella campagna belga, tra mucche e cavalli.
Il sentiero che costeggia il canale su entrambi i lati ospita fattorie, la centrale elettrica di Drogenbos e pale eoliche che, sparse per la campagna, sovrastano gli alberi e le dolci colline. Non so bene come mai, ma le pale mi piacciono, specialmente quando si muovono lente e pigre. Questa parte del percorso è stata relativamente facile, tutta su un territorio pianeggiante tratteggiata da un sentiero con ai lati un verde smerigliante, gli uccellini inneggiano alla primavera, l’acqua del canale scorre lenta e pigra.
Il paesaggio è bellissimo, sonnolento ma allo stesso tempo vitale ed armonico. Invita a respirare più profondamente, a godere del momento, un insieme di terra, aria e acqua perfettamente bilanciato. Con negli occhi il blu del cielo che si riflette sui canali affrontiamo gli ultimi chilometri che invece sono stati in salita. Ridiamo, ci facciamo forza a vicenda perché è una gran fatica, ma sappiamo già che al ritorno sarà piacevole staccare i piedi dai pedali e lasciarsi andare.
La Foresta di Hallerbos
Arrivate all’ingresso della foresta abbiamo legato le biciclette e ci siamo incamminate a piedi. Dopo una svolta del sentiero siamo rimaste a bocca aperta: davanti a noi una distesa di giacinti selvatici (per l’esattezza Hyacinthoides non-scripta) aveva creato un tappeto naturale che si stendeva per ettari ed ettari in tutte le varietà di blu, dal turchese al blu scuro, dal viola all’azzurro. Che spettacolo suggestivo ed affascinante! Sembrava di essere state catapultate in un quadro impressionista.
Qui ne abbiamo la conferma, con la primavera la natura si risveglia e si tinge di azzurro e verde brillante, la vegetazione è in fermento. Le foto scattate purtroppo non rendono giustizia, dal vivo i colori sono molto più vividi e avvolgenti.
Ma il luogo è talmente bello che anche fuori stagione, la foresta è un ottimo intramezzo per sfuggire al grigiore che solitamente affligge la capitale belga. Ideale per fare lunghe passeggiate all’ombra degli alberi, jogging e pic-nic.
Rimaniamo a contemplare quello che ci circonda per un tempo che pare infinito, poi ci destiamo dalla magia e andiamo a riprendere le bici. Una lunga pedalata ci aspetta. Ma di sicuro ne è valsa la pena.
Alcuni link utili:
Qui è possibile trovare una cartina della foresta.
Per i più pigri, la foresta è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.
Buona passeggiata!