3 giorni all’Isola d’Elba: cosa fare e vedere?

Tre giorni all’isola d’Elba possono sembrare pochi, e in effetti per tutto ciò che questa meravigliosa terra ha da offrire lo sarebbe persino un mese. Con un po’ di organizzazione, però, in un weekend lungo si riesce perfettamente a girare l’isola e andare in cerca delle spiagge più incantevoli e delle attrazioni imperdibili, vivendo una vacanza breve, ma comunque grandiosa.  Prima di tutto, per raggiungere l’isola, confronta e prenota online il tuo traghetto per l’Elba per accaparrarti un posto nell’orario che ti è più comodo e scopri con noi cosa fare e cosa vedere in 3 giorni all’Isola d’Elba.

1° giorno: Portoferraio

Il porto più gettonato per chi viaggia in traghetto è Portoferraio, che è un po’ lo snodo e il cuore dell’Elba: il viaggio non può che partire da qui, per ottimizzare tempi e spostamenti.

Si può iniziare con una bella passeggiata sul lungomare, che oltre ad offrire un panorama incantevole condurrà anche verso alcune delle attrazioni più famose della zona, come la Torre del Martello, una fortezza che custodisce al suo interno reperti di epoca romana ed etrusca. Tornando un po’ indietro, si incontra davanti a sé Porta a Mare, che permette di accedere al pittoresco centro storico di Portoferraio, ricco di stradine e graziosi negozietti. Per arricchire il viaggio con un po’ di cultura, non si può non includere nel proprio itinerario anche una visita alla Palazzina dei Mulini, la residenza napoleonica che ospitò l’imperatore francese durante il suo esilio e che oggi è un interessante museo.

Si può concludere poi la giornata in bellezza assaporando i tipici piatti di pesce in uno dei tanti ristorantini della zona.

2° giorno: mare e spiagge

Finalmente è arrivato il momento di godersi un po’ il meraviglioso mare che l’Elba offre: approfittando del tempo a propria disposizione si può andare in esplorazione, alla ricerca delle spiagge più suggestive. La spiaggia di Fetovaia ne è un ottimo esempio: un po’ nascosta, è racchiusa nell’abbraccio della macchia mediterranea e questo la rende una vera oasi privata di pace e relax.

Se invece si preferisce qualcosa di più tradizionale, la Spiaggia di Cavoli è di certo da tenere in considerazione: una delle più famose dell’isola, è caratterizzata da un’infinita distesa di sabbia granitica chiarissima, che fa risaltare la limpidezza delle acque in un modo quasi irrealistico. Qui si può fare snorkeling e ammirare le meraviglie del fondale dell’Elba: se già la superficie ha stupito, ciò che c’è sotto lascerà senza parole.

3° giorno: rientro a Portoferraio (e altro mare)

Il terzo e ultimo giorno del viaggio è previsto il traghetto di rientro, sempre da Portoferraio. Ecco perché si può approfittarne per esplorare le spiagge che si trovano proprio in questa zona, e che sono considerate da molti le più belle di tutta l’isola. In particolare colpisce La Biodola, con la sua sabbia dorata e le sue acque cristalline, a soli 10 chilometri da Portoferraio. Sempre in zona, da non perdere è anche la Spiaggia delle Ghiaie, che tra sabbia e ciottoli bianchi crea un panorama davvero suggestivo. Sullo stesso stile e non lontano abbiamo anche la Padulella e Capo Bianco, dall’incredibile bellezza.

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