Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Qui la Glera, il vitigno tipico, dà vita al vino Prosecco di alta qualità conosciuto ormai in tutto il mondo.
Fare un viaggio su queste colline è vedere come la mano dell’uomo può dare forma alla natura, regalando pura armonia. Vista panoramica dai colli, vigneti, aree boschive che si alternano a quelle coltivate, piccoli borghi. La pendenza collinare, è stata superata con terrazze erbose, i ciglioni. I vitigni coltivati con il sistema a “bellussera” danno vita al classico paesaggio oggi Patrimonio dell’Umanità.
Quello che viene fuori dalla scelta di coltivazione di queste colline è un autentico “mosaico”, fatto di tutte le tonalità di verde.Qui fino agli anni ’50 era in vigore la mezzadria ma oggi ci sono piccoli e grandi proprietari.
Le colline dle prosecco
La fama di Valdobbiadene e dintorni è legata al Prosecco, un vino bianco prodotto, soprattutto, in versione spumante che viene esportato in tutto il mondo grazie ad una comunicazione precisa ed attenta.
Il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene ottiene nel 1969 il riconoscimento come DOC (Denominazione di Origine Controllata). Sono 15 i comuni dell’area storica di produzione, un’area ridefinita nel 2009 con la nascita della Denominazione di Origine Controllata Garantita (DOCG) Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore.
La strada del prosecco
La Strada del Prosecco è un viaggio da fare. Oltre 100 chilometri per le colline, ammirando il panorama, assaporando in ogni senso questo territorio.
Rolle
A Cison di Valmarino bisogna andare per vedere Rolle un borgo immerso nelle vigne. Tutelato dal FAI, Rolle è un tipico esempio di questa zona. In tutta la zona ci sono cascatelle e piccoli e suggestivi ponti. Cison In zona anche il Castelbrando, un Hotel di lusso oggi ma in realtà uno dei più grandi e antichi castelli d’Europa.
Follina
Tra i Borghi più belli d’Italia c’è Follina con la sua Abbazia del XII secolo. C’è un chiostro molto bello dove le colonne hanno forme diverse mentre, nel monastero c’è la chiesa in stile romanico con affreschi.
Molinetto della Croda
Molinetto della Croda è un mulino del 1630 oggi rimesso in funzione. Ci fa capire come era il lavoro, quanto fosse importante l’acqua per macinare la farina di mais C’è anche un piccolo museo a pagamento.
L’Osteria senza Oste
L’Osteria Senza Oste si trova a pochi chilometri da Valdobbiadene. Un’Osteria ma senza camerieri e oste. Siamo a Santo Stefano e il panorama è stupendo. Il bello è che gli avventori devono servirsi da soli. Non solo, la fiducia è massima, e quindi poi ci si fa il conto e si paga, facendo tutto da soli! Ci si serve, ci si apparecchia, volendo ci possiamo portare la tovaglia e poi si paga decidendo anche il prezzo! Non manca il Prosecco che viene servito tramite distributori automatici come per le posate.
Collalto
Collalto è una frazione di Susegana ed è famoso per il suo castello. La famiglia ancora oggi produce vino e si dedica all’accoglienza. La Fortezza antica mostra la torre e la cinta muraria. Il
Conegliano e Valdobbiadene
Visitare Conegliano è d’obbligo. Qui c’è la scuola enologica e durante l’anno sono molti gli evento dedicati al vino. Ci sono luoghi da visitare come il Museo Civico, L’ex Convento di san Francesco o Piazza Cima.
Valdobbiadene è, con Conegliano, il paese simbolo dell’importante Strada del Prosecco. Non aspettatevi molto tranne i prodotti enogastronomici che molti negozi del centro vendono.