Prima c’era Fiesole poi venne Firenze. Fiesole è il paese che si trova a circa 400 metri sul livello del mare circondato da altri colli. A soli 6 chilometri da Firenze , Fiesole è sempre stato considerata una parte di Firenze, un luogo dove soggiornare e godere dell’aria buona. Andare a Firenze e non salire a Fiesole è davvero un peccato.
Scegliamo la strada per arrivare a Fiesole
Così ho deciso di andare a prendere un gelato al fresco di Maiano per arrivare a Fiesole, dalla strada meno nota. Per arrivare a Fiesole da Firenze, infatti, ci sono diverse possibilità ma le principali per arrivare nella piazza centrale, sono due.
C’è la bella panoramica che sale da Piazza Edison e arriva a San Domenico (dove c’è il convento, una gelateria e, di fronte, ristorante e pizzeria mentre poco dopo c’è il bivio per La Badia Fiesolana, fondata nel 1025 che vale una lunga fermata).
L’altra strada, quella che ho deciso di fare, sale dal Salviatino, passa per il Bivio di Maiano (dove c’è si trova anche la Fattoria di Maiano con produzione biologica di grande qualità e dove, dopo mangeremo in un punto del loro parco a nostro piacimento). Qualunque strada si scelga per salire a Fiesole si è contornati da ville ottocentesche, coloniche trasformate in ville e panorama.
Il centro di Fiesole
Fiesole come centro è un piccolo agglomerato che si svolge intorno alla piazza centrale, Piazza Mino, e prosegue per le vie che salgono per le colline retrostanti o scendono verso Firenze. Un paese fatto di ville, di giardini fioriti, di una chiesa importante, di un teatro romano ancora utilizzato e molto altro.
Camminare per la piazza e sapere che sotto ci sono le antiche cisterne romane o passeggiare per alcune delle stradine e imbattersi nei resti delle ciclopiche mura etrusche o in qualche tomba, fa capire che questo colle è abitato da molto tempo.
Quando Firenze ancora doveva vedere la luce e l’Arno, libero da ogni restrizione, spandeva libero le sue acque nella piana, Fiesole era lì, forte di commerci e cultura come capiamo durante la visita al piccolo ma interessante museo.
Cosa vedere nel centro di Fiesole
In Piazza Mino si trova il seminario vescovile e la cattedrale dedicata a San Romolo sede vescovile. L’edificio risale al 1028 ma ha subito tanti interventi nei secoli. Oggi si presenta come una basilica romanica.
Ma a Fiesole si va anche per ammirare Firenze. Dai caffè sul lato destro della piazza la vista sulla città è perfetta. Bisogna salire anche verso San Francesco, il convento che sorge dove c’era l’acropoli etrusca e il castello che i fiorentini distrussero nel 1125. Anche qui alternarsi di ordine religiosi e tanta storia.
Salire a San Francesco
La salita non è proprio facile ma tutto ci ripaga. Fiesole è anche questa. Dal Piazzale Michelangelo a Firenze, Fiesole appare adagiata tra due colline: una è proprio quella di San Francesco. In questo comune ci sono molte cose da vedere e non possiamo limitarci al centro storico anche se, prima ci fermiamo per un semplice e gustoso ristoro.
Ci sono tanti locali per tutte le tasche (piene o abbastanza piene, Villa San Michele, la Reggia degli Etruschi) normali (Vinandro) per restare in centro. Spostandosi ci sono ottime possibilità come il classicissimo Tullio a Montebeni per una “fiorentina” come si deve.