Le Dolomiti sono i nostri “monti pallidi” con la loro pietra chiara e le forme inconfondibili. Io amo le Dolomiti da sempre perché sono diverse e hanno intorno una natura ricca e perfetta sia in estate che in inverno. Non sono montagne come le altre e non solo per la forma. Sono, infatti, fatte di “dolomia”una roccia particolare composta da carbonato doppio di calcio e magnesio di un bel grigio chiaro. Non a caso dal 2006 sono Patrimonio UNESCO dell’umanità.
I tramonti delle Dolomiti: l’Enrosadira,
Le Dolomiti lo spettacolo d’ italia. Chi non ama la montagna amerà comunque le Dolomiti per la scenografia naturale. Se non avete mai visto un tramonto sulle Dolomiti vuol dire che vi manca un pezzo del puzzle della bellezza. Quando il sole cala, infatti, queste montagne prendono un colore che va dal rosso fuoco che poi si trasforma in violetto, rosa fino al buio della notte. L’Enrosadira, così si chiama questo spettacolare fenomeno, lascia senza fiato grazie alla Dolomia.
Gruppi dolomitici
Ci sono vari gruppi dolomitici e varie cime sparse in un territorio grande quasi interamente comprese nelle regioni di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Le cime più rinomate sono la Tofana di Rozes, la Marmolada, il Civetta o le Cinque Torri. Personalmente ho frequentato e frequento molto le Dolomiti di Braies (Pragser Dolomiten). Qui ci sono le famose Tre Cime di Lavaredo e il lago di Braies che avete sicuramente visto in tanti film.
Un paesaggio da vivere sia quando il lago ghiaccia in inverno e diventa calpestabile (a me fa comunque un po’ paura) che d’estate quando montagne e boschi si specchiano nell’acqua trasparente.
Mi è capitato in febbraio di mangiare sulla strada che porta al lago in una masseria piccola, in legno, con le stalle vicine da cui si ricava un formaggio che sembra nato per fondersi sulla polenta. Consiglio anche qualche malga visto che alcune fanno ristorazione.
Sulle Dolomiti non ci si annoia mai perché le persone sanno di avere un territorio unico e sanno anche come mantenerlo e cosa ogffrire. Essendo stato tante volte in questa zona posso consigliare un piccolo itinerario da fare in qualche giorno. Il suggerimento è quello di partire da Cortina D’Ampezzo, dirigersi al lago di Misurina e godere delle tre Cime di Lavaredo, poi andare a San Candido, C5 Torri e infine Lago di Braies.
Farsi un itinerario
Ci son tante cose da vedere e bisogna farsi comunque un itinerario. Poi è necessario capire le nostre necessità perché sulle Dolomiti si possono fare escursioni di notevole difficoltà. Io mi son trovato ad affrontare una via ferrata che doveva essere di una semplicità disarmante e invece mi son trovato in difficoltà.
Ci sono meravigliosi prati e panorami da vedere e dislivelli da superare e se non si è disposti a camminare bisogna sapere dove andare. In estate c’è molta gente e alcune strade, le più strette, sono chiuse.
Borghi e paesi
Oltre alla natura rigogliosa poi ci sono i paesi che sono uno più caratteristico dell’altro.
Visitare Cortina D’Ampezzo è praticamente “obbligatorio” ma posso dirvi che le mie più belle esperienze sono state a Ortisei in Val Gardena in Trentino Alto Adige, a Auronzo di Cadore nel Veneto.
Altra località storica a 1.487 metri s.l.m. San Martino di Castrozza con le celebri Pale di San Martino. E ancora sempre in Trentino San Vigilio di Marebbe, all’interno del meraviglioso Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, e Vigo di Fassa il borgo ladino a 1380 metri s.l.m. tra i più belli d’Italia detto “La Magnifica Terrazza Naturale sulle Dolomiti”.
Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta. Gli hotel sono per tutti i gusti e io ne ho provati molti, da quelli con piccola conduzione familiare a quelli più grandi ma posso assicurare che l’atmosfera è sempre calda e, appunto, familiare.
Il bello è che per andare sulle Dolomiti ci si può organizzare con facilità. Il sito Dolomiti.it mette a disposizione una serie di opportunità con pacchetti vacanze.