Il lago Trasimeno è il più grande del centro Italia ed è anche uno dei più belli e vivibili perché circondato da borghi deliziosi e ristorantini che cucinano davvero molto bene.
Un lago “rilassante” ma anche divertente perché ha una proposta vasta e ben strutturata. Siamo nella bella Umbria ma la Toscana è dall’altra parte e si affaccia sul lago. Girare intorno al lago permette di visitare una serie di borghi tranquilli, godere delle piccole spiaggette e dei porticcioli, visitare la riserva naturale La valle a Magione.
C’è da dire che il Trasimeno, per fortuna, è tutelato dal Parco Regionale del Lago Trasimeno e per questo è rimasto davvero un posto vivibile in tutte le stagioni.
Il Trasimeno, le sue isole e le zone umide
Poco profondo (max 6 metri) il Trasimeno ha però le sue isole . L‘isola Polvese è la più grande e qui dove si fa ricerca e c’è una bella zona umida rifugio di specie acquatiche.
È invece abitata l’Isola Maggiore, circa una ventina di persone che si godono questi 24 ettari di macchia mediterranea e le strutture storiche. Ci si arriva con il Traghetto che si può prendere da Passignano, Tuoro o Castiglion del Lago.
Segue l’isola Minore piccola e coperta dalla vegetazione.
All’insegna del relax siamo stati anche a vedere l’oasi naturalistica La Valle sbirciando tra i canneti la fauna molto attiva di fine primavera. L’acqua non era molta ma c’erano anche lontre e tante farfalle!
Il Trasimeno e i suoi borghi
Noi siamo arrivati dalla Toscana diretti a Magione a trovare alcuni amici. Da lì ci siamo mossi intorno al Lago vistando prima di tutto Castiglion del Lago un borgo storico da dove la vista spazia e ci si gode il buon cibo. La sera nelle stradine i ristoranti apparecchiano per strada e si fa musica. Ci siamo imbattuti in un cantante jazz bravissimo.
Qui La fagiolina del Trasimeno, presidio Slow Food, e il pesce di lago ci hanno rapito e siam tornati per ben due volte a gustarla. Ci siamo trovati molto bene in uno storico ristorante: L’Acquario.
Tra i tanti borghi visitati Panicale è quello che ci ha colpito di più. Le stradine medievali, le case e le piazzette ben sistemate, i fiori ai balconi e i panni stesi ad asciugare. Un borgo che ha origini antiche il cui nome pare derivi dal panico un tempo molto più coltivato di oggi. C’è anche un teatro fondato nel 1632 attivo ancora oggi.
Abbiamo visitato la Chiesa di San Sebastiano e altre chiese tutto raggruppato in questo piccolo borgo a 200 metri di altezza.
In Piazza Umberto I, nel cuore del centro storico, abbiamo fatto un sostanzioso, buonissimo e divertente spuntino al Caffè della Piazza davanti alla Fontana in travertino del XV secolo che era la cisterna, quindi la riserva d’acqua del borgo.
Un altro luogo delizioso, piccolissimo ma da non perdere, è Monte del Lago sempre vicino Magione. Una chicca che si affaccia sull’acqua da un piccolo promontorio e che ha ispirato artisti e poeti Puccini compreso. Con la sua cinta muraria, i posti dove degustare vino e olio, rilassarsi leggendo un buon libro vista lago.
Cosa mangiare sul Trasimeno
Il nostro viaggio sul Trasimeno ci ha fatto anche godere di ottime fritture e pesce di lago cucinato alla perfezione. L agià nominata fagiolina del Trasimeno va assaggiata perchè è un fagiolo antico, che già gli Etruschi prediligevano. Infatti non deriva dal fagiolo a cui oggi siamo abituati arrivato dopo al scoperta dell’America.
Buoni i salumi e i formaggi e se volete mangiare di tutto e vi piace la vivacità andate da Agriò l’osteria dove l’eclòettico chef Sunshine Mannito vi delizierà.
Quindi vi consigliamo di gustarvi il panorama (e i magnifici tramonti sul lago) ma anche questa cucina tipica eventualmente sorseggiando un buon vino come un Grechetto alla giusta temperatura.