Transilvania – 3 giorni nella terra di Dracula

Visitare la Transilvania, è uno dei viaggi che vorrei fare. lo immagino un luogo affascinante anche se un po’ tetro e rico di leggende, perciò in questi giorni rinchiuso a casa ho cominciato a cercare spunti per il mio prossimo viaggio e tra i vari articoli mi sono imbattuto in quello di Fabio La Rosa e nella sua pagina Facebook “La rosa dei Viaggi” e ho deciso di scrivere il nostro primo guest post del nostro Blog ampliandolo con le informazioni di Dovevado.net

Transilvania quando andare

Se volete accentuare l’aspetto cupo e misterioso e godere dei mille colori della natura il periodo migliore puù essere l’autunno, quando la neve non è ancora arrivata e il clima non è ancora troppo inclemente.

Transilvania dove si trova

Se ci chiediamo dove si trova la Transilvania, è una regione situata nella zona centrale della Romania a nord della capitale Bucarest.
Transilvania è un’espressione latina che significa ‘oltre la foresta’ (trans ‘oltre’, silva ‘foresta’); quella dei Monti Apuseni molto boschivi.

Transilvania Romania map
Transilvania Romania – Dove si trova la Transilvania map

È una Regione che si trova ai piedi dei Carpazi di rara bellezza con un paesaggio incredibile e alcune delle città medievali meglio conservate in Europa, come per esempio Brasov.

Tra i tanti castelli medievali nascosti tra le montagne e i boschi della Transilvania, il più famoso è sicuramente il Castello di Dracula, misterioso e suggestivo anche grazie alla sua architettura gotica, alle alte torri e alle mura bianche, costruito nel XV secolo in posizione dominante sul villaggio di Bran.

Visitare la Transilvania in 3 giorni

Come trascorrere uno splendido weekend di tre giorni nella tenebrosa e affascinante Transilvania, una regione molto gradevole da visitare, specie in autunno quando i colori tenui che rendono più spettacolare e suggestiva la visita di questa parte della Romania, famosa ovviamente per i misteri legati alla figura di Vladimir l’Impalatore, più noto come il conte Dracula.

La Romania è, fortunatamente, ancora molto economica il che rende il viaggio anche molto semplice da organizzare.
Immaginate che il costo standard a persona è di 10€ per mangiare come per dormire: cioè in tre abbiamo sempre speso circa 30 € a notte in ottimi appartamenti, e al ristorante anche meno di questa cifra.

Nella sua storia la Transilvania è stata abitata anche da Magiari, Tedeschi, Ebrei che vi hanno lasciato una forte eredità architettonica, culturale e gastronomica.

Tra l’altro la cucina rumena è molto buona, per qualità, varietà e quantità. Ricordate che è prevista tolleranza zero per l’alcol, quindi se guidate durante il giorno, non bevete a pranzo.



Viaggio in Transilvania – Primo Giorno

Siamo arrivati all’aeroporto di Bucarest-Otopeni con un volo Ryanair in circa due ore dall’Italia, dopo aver noleggiato la nostra auto (VEDI COME FARE) siamo partiti alla volta del nostro Tour in Transilvania.

Le strade sono in condizioni molto buone. Ritirate l’auto e un poco di contante (solo per qualche acquisto ai mercatini o per l’ingresso alle varie attrazioni, il resto pagate con carta.
Il cambio è circa 10 lei = poco più di 2 €),

Sinaia e il Castello di Peles

Ci siamo diretti subito alla volta di Sinaia, dove abbiamo pranzato in centro per poi andare a visitare il Castello di Peles (potete raggiungerlo a piedi o potete lasciare l’auto, per una piccola cifra, ad un parcheggio più vicino al Palazzo).

Castello de Peles Transilvania
Castello de Peles Transilvania ©Fabio La Rosa

Qui potete visitare i giardini esterni così come l’interno: c’è un tour guidato in inglese (noi abbiamo fatto quello in rumeno per celerità) ogni tot minuti. Potete scegliere se visitare solo la parte inferiore del Palazzo (come abbiamo fatto noi) o anche i piani superiori, ad un prezzo maggiore.

L’interno è meraviglioso, domina lo stile liberty. Soffermatevi sui particolari dei legni intarsiati, specie della scala a chiocciola che vedrete in un angolo della sala principale. Ricordate che non si possono scattare fotografie all’interno. Date anche un’occhiata dall’esterno al vicino Palazzo Pelisor.

Brasov e la chiesa nera

La nostra tappa successiva è stata Brasov, dove potete visitare la famosa Chiesa Nera, così chiamata per le sue mura esterne annerite da un incendio che la devastò, e la piazza principale con al centro il palazzo comunale. Fate anche un giro per il corso pedonale e fermatevi a cena in uno dei tanti ristoranti del corso, pernottando a due passi.

Chiesa Nera Brasov
Chiesa Nera di Brasov © Fabio La Rosa

In questa zona, potete anche pensare di fare escursioni a piedi con guide professionali, per cercare animali selvatici tra cui orsi e lupi.
Inoltre, potreste anche farvi rinchiudere un piccolo rifugio di legno e attendere l’arrivo di orsi che mangiano ciò che viene lasciato dalle guide.

Tour della Transilvania – Secondo Giorno

Una delle tappe principali del nostro viaggio in Transilvania era la visita del Castello di Bran.

Il castello di Dracula

Nel 1897 Bram Stoker scelse la Transilvania come terra natale del suo celebre personaggio, il conte Dracula. Lo straordinario successo del romanzo, nonché delle numerosissime opere derivate, rende la regione nota a livello internazionale, ma anche la cristallizza nella rappresentazione che ne dà Stoker.

È ritratta spesso come una terra arretrata, disseminata di piccoli villaggi medievali terrorizzati da vampiri che vivono in castelli gotici.

Dove si trova il castello di Dracula – Visita al castello di Bran

Il Castello di Dracula si trova nel villaggio di Bran, nella regione della Transilvania, inerpicato su una parete rocciosa fra un fitto bosco. Ricco di fascino e segreti, fu reso memorabile dallo scrittore inglese Bram Stoker, che nonostante non lo avesse mai visto, lo riportò nel suo famoso romanzo. Attraverso gli anni ebbe grande notorietà e fama a tal punto da trasformarsi in una delle mete più richieste della Romania

Castello di Bran 1
Castello di Bran – Castello di Dracula Transilvania ©Fabio La Rosa

Ci siamo alzati di buon ora per visitare subito il castello di Bran, prima che venga preso d’assalto dai turisti. Il castello dista mezz’ora da Brasov.

Dopo aver dribblato la folla e le bancarelle che vendono cianfrusaglie a tema Dracula, abbiamo risalito a piedi la stradina ripida che porta all’ingresso del castello.
Una pioggerellina che cade da un cielo cupo ha contribuito a creare un certo pathos e un’atmosfera horror garantita!

Castello di Bran Castello di Dracula
Dracula Transilvania – Castello di Bran – Castello di Dracula

Gli interni sono ben curati, non vi sono guardie o guide e si visita in totale autonomia.Tutto il castello è un labirinto di porte, vicoli e passaggi stretti che rendono l’atmosfera molto stimolante, senza tuttavia scadere nel kitsch o diventare una trappola per turisti.

In uno dei suoi passi Stoker cita:

….era buio e non si udiva nemmeno un rumore, persino le ombre scure sotto la luna piena sembravano gravide di silenzio e mistero

La fortezza di Rasnov

Dopo aver completato la visita del castello di Dracula in circa 1 ora, ci siamo diretti verso la vicina fortezza di Rasnov, situata in cima ad una rocca, proprio accanto all’omonima scritta in caratteri cubitali in stile holliwoodiano, come del resto a Brasov.

fortezza di Rasnov
fortezza di Rasnov ©Fabio La Rosa

La Fortezza si può raggiungere a piedi o con una cabinovia (magari solo salita e poi scendete a piedi). È molto suggestiva sia dall’esterno, per il suo sentiero ad “esse” che conduce ai due portoni levatoi, sia all’interno soprattutto perché è stata soltanto messa in sicurezza, visto che per il resto è fatta sia di rovine che di case ancora ben tenute.

Se nel castello di Dracula si respira l’atmosfera “vampiresca”, la meno conosciuta fortezza di Rasnov propone invece ambientazioni tolkieniane che ti fanno sentire nel bel mezzo del “Signore degli anelli”.

La fortezza, o meglio la cittadella fortificata di Rasnov è costruita in cima ad una collina e domina la pianura circostante. Con un’imponente cinta muraria, nove torri di avvistamento, due bastioni ed un ponte levatoio, hanno reso questo luogo praticamente inespugnabile.

La visita è semplice e rapida, ma soffermatevi qualche minuto nel punto più alto della cima per godere del panorama e recatevi anche nella piazza principale, dove troverete oggetti di artigianato locale e gatti sonnecchianti.

Viscri villaggio rurale in Transilvania

Dopo aver pranzato, siamo partiti alla volta di Viscri, uno dei due principali villaggi sassoni della Transilvania: qui, finita la strada asfaltata, farete subito un tuffo nelle campagne dell’Ottocento.

Viscri vita nella natura
Viscri vita nella natura ©Fabio La Rosa

Papere, mucche e cani vi attraverseranno davanti, lungo le poche stradine acciottolate, insieme agli abitanti del villaggio, contadini e gente molto semplice che vive in case povere ma decorose.

Sono proprio le case che, specie nella splendida luce del tramonto, vi sorprenderanno per i loro colori pastello, ma anche gli alberi che disegnano le ombre dei rami spogli sulle mura dei magazzini, i bambini lungo le stradine polverose e che giocano con nulla se non rincorrendosi.

I cani che abbaiano a incuranti mucche, i ragazzi che trasportano legna da ardere su carretti trainati da cavalli…credetemi, un autentico viaggio nella storia, quella storia fatta di terra, sudore e vita semplice.

Sighisoara

La tappa successiva del nostro viaggio è stata Sighisoara, dove abbiamo potuto visitare, con una passeggiata a piedi, sia il lungo fiume con la sua bellissima chiesa ortodossa, sia la cittadina medievale situata nella parte alta della città.

Chiesa ortodossa Sighisoara
Chiesa ortodossa Sighisoara

Seguendo un percorso in un tunnel di legno al coperto, dopo tanti gradini, siamo giunti nella parte più alta della cittadella, dove la chiesa, il cimitero e la vista sulla città vi sorprenderanno.

Sighisoara Transilvania
Sighisoara – Transilvania ©Fabio La Rosa

Se avete bimbi, non mancate di entrare nel ristorante situato nel luogo in cui si dice sia nato Dracula…una sorpresa agghiacciante li terrorizzerà quanto basta…
Dopo esserci persi nelle vie di Sighisoara, abbiamo ripreso l’auto per la prossima tappa: Sibiu.

La cittadina di Sibiu

Siamo arrivati a Sibiu nel tardo pomeriggio dove abbiamo cenato e dormito.
Non prima di avere visitato i mercatini di Natale, nella piazza centrale con tanto di pista per pattinare sul ghiaccio, ruota panoramica e mega albero di Natale.

Sibiu - Mercatini di Natale
Sibiu – Mercatini di Natale – Photo credit: wuestenigel on VisualHunt / CC BY

Terzo Giorno in Transilvania

Il terzo giorno, prendetevi almeno un paio d’ore per visitare a piedi Sibiu.
I suoi tre bastioni, la strada pedonale fino alla piazza centrale, il ponte delle bugie, le due grandi chiese e i tanti vicoli che rendono questa cittadina davvero una piacevole sorpresa.

Sibiu Romania
Sibiu Romania


Fatti i doverosi acquisti ai mercatini di Natale è tempo ora di mettersi in auto per ritornare a Bucarest (circa 4 ore da Sibiu).
Ci siamo fermati a Pitesti per un pranzo veloce (non c’è molto da vedere, a meno che non siate amanti delle cupe atmosfere in stile sovietico).

Viaggio in Transilvania – Info pratiche

Solo due noti personali. Come in molti altri paesi esteri, anche in Romania domina il senso di identità e appartenenza, simboleggiato dalla presenza costante della bandiera rumena. Un’ottima “abitudine” che in Italia abbiamo invece perso…

Ecco alcune info pratiche:

  • Costo totale del viaggio per 3 giorni per due adulti e un bambino: 620€, di cui:
  • aereo: 120 €
  • auto e benzina: 100 €
  • alberghi: 100€
  • pasti, attrazioni e regali: 300€

Chilometri percorsi: circa 700

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Transilvania
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