Dove non andare in vacanza? Esistono luoghi dove ormai vanno tutti ma proprio tutti e quindi si fa fatica a godere delle loro bellezze. Anche se noi di Dovevado.net cerchiamo sempre di indirizzarvi verso mete diverse e soprattutto in periodi di calma, ci sono mete che sono quasi sempre super affollate. Di solito si parla di turismo estivo ma le città d’arte sono sempre colme di turisti.
Le mete da non visitare
In Italia e all’estero. le principali sono le città d’arte come Roma ma soprattutto Venezia e Firenze. I luoghi che sono icone di paesaggio come la Costiera Amalfitana e Le cinque terre. In Europa Amsterdam, Londra, Barcellona. Nel resto del mondo sicuramente la Thailandia.
Limitazione degli accessi: attenzione
Per questo ci sono zone che sono dovute ricorre alla limitazione degli accessi. Brutta cosa ma necessaria. Altre ancora non lo hanno fatto ma lo faranno presto perché l’overturism (questo il termine coniato ormai da qualche anno) spesso mette a rischio anche l’integrità del nostro patrimonio naturale.
A chiamare visitatori concorrono i social ma anche film e fiction. Qualche esempio italiano? Tutti a vedere il Lago di Braies dopo che una famosa serie è stata girata lì, oppure tutti a vedere i luoghi dove è stata girata la serie della commissaria Lolita Lo Bosco o i luoghi di Montalbano in Sicilia.
Un turismo che spesso distrugge inconsapevole, non porta crescita ( spesso il tempo di qualche selfie e poi via) e che non si porta a casa niente. E siccome i lettori di Dovevado non sono tra questi, è bene che sappiate che certi posti ormai sono visitabili solo in bassa stagione. I vantaggi ci sono tranquillità e prezzi più bassi.
Dove non andare in vacanza in Italia
In Italia alcune città d’arte sono proibitive. Roma, Venezia e Firenze e se Roma, vista la grandezza, se la cava meglio. Venezia e Firenze in alcuni periodi diventano davvero impraticabili. Non sono più città da vivere ma musei sovraffollati dove ci si gusta poco o niente.
Code per vedere i musei, code per entrare nelle maggiori chiese, folla che non permette neanche di camminare in alcune strade più gettonate.
In queste città è facile anche essere borseggiati e anche non trovare grande accoglienza perché ovviamente i cittadini e gli operatori sono “assaliti”. Non sempre è così ovviamente ma è bene tener presente del periodo in cui si decide di visitare queste città: quello estivo è da evitare. Certe volte è meglio mettere un maglione in più che dover sgomitare tra la gente sudaticcia.
Non solo città d’arte dove non andare
Ci sono anche luoghi famosi che non sono città d’arte dove non andare in vacanza in Italia. Uno di questi è la Costiera Amalfitana. Ci sono periodi dove non si può davvero girare negli stretti vicoli che scendono dalla montana e vanno verso il mare.
Tutto bellissimo ma davvero troppo pieno. Positano e Vietri sul Mare le stanno provando tutte: da l’allungamento minimo dei tempi di soggiorno alle targhe alterne.
Stessa cosa per le Cinque terre dove è proibito fermarsi a fare selfie altrimenti scattano le multe.
Se poi viaggiate con la vostra auto saprete che le isole e alcune località in estate limitano l’entrata di auto. Procida o l’Isola del Giglio per esempio. Anche a Lampedusa, in Sicilia, pensa di mettere lo stop nel periodo estivo. Stessa cosa Linosa.
La Sardegna limita l’accesso alle calette e bisogna prenotarsi in anticipo per poter andare a Stintino alla famosa spiaggia della Pelosa.
Dove non andare in vacanza all’estero
Una su tutte Amsterdam. La città è presa letteralmente d’assalto. La città già prima della pandemia aveva cercato soluzioni per arginare il fenomeno. Palliativi come musica calmante per le strade e il divieto di circolazione per le “beer bikes” e il numero contingentato per i turisti a bordo di autobus o imbarcazioni sarà ridotto nell’area centrale.
Calcolate che il numero dei turisti attuali equivale ” all’intera popolazione olandese cioè 17 milioni di persone. Si capisce che il numero di voli giornalieri diretti sulla città sia stato ridotto, è una necessità se la città vuole sopravvivere.
Anche Londra non scherza! E pensare che ci sono mete deliziose da vedere come per esempio la deliziosa Brighton. Anche la Cornovaglia ha diversi problemi: meta per surfisti non ha neanche le strutture per accogliere tutte le persone che vogliono visitarla in alcuni periodi dell’anno.
Se andiamo più lontano la Tailandia è la pia gettonata e alcuni parchi devono chiudere per permettere a vegetazione e animali di sopravvivere. Tutto questo nonostante che i parchi naturali siano ben 155.