Il Sentiero del Ponale si trova lungo le sponde e verso l’interno del lago di Garda dove si snodano un’infinità di altri percorsi.
Se ne trovano di tutti i tipi, dai facili, adatti anche ai bambini, a quelli più impegnativi; a quelli a picco sulle placide acque del lago, ad alcuni che ci portano a percorrere le verdi valli dell’entroterra. Per chi ha voglia di camminare non rimane che la scelta.
In un bellissimo fine settimana di settembre noi abbiamo percorso il Sentiero del Ponale, uno dei più belli d’Europa.
Questo sentiero costruito nella seconda metà dell’ottocento parte da Riva del Garda e arriva al lago di Ledro, a quell’epoca l’unica strada che collegava le due zone.
Sono circa 13 km e 665 metri di dislivello da godersi con calma ammirando il meraviglioso panorama, senza alcuna fretta di arrivare.
Vi consiglio di pernottare a Riva del Garda, una cittadina gradevole, piena di gente, di bar, ristoranti e, tanto per sgranchirvi le gambe in vista della camminata che vi aspetta il giorno successivo, perché non farvi qualche chilometro lungo la bellissima passeggiata che costeggia il lago in attesa dell’ora di cena?
La mattina dopo, dal centro del paese, trovare l’imbocco del sentiero è facilissimo.
Per 2 km il sentiero, tagliato nella parete rocciosa che svetta alta e maestosa, sale piano piano sovrastando il lago.
Dolcemente ci lasciamo Riva del Garda alle spalle e continuiamo a salire.
Lungo il sentiero troviamo gallerie scavate nella roccia viva, punti panoramici che mozzano il fiato e vecchi ripari costruiti dai militari durante la guerra.
Alla fine della salita il sentiero svolta a destra, dobbiamo abbandonare le acque scintillanti del lago sotto di noi per inoltrarci nella valle di Ledro.
Qui la natura cambia, ci troviamo subito avvolti nel verde degli alberi di una rigogliosa foresta, incontriamo ruscelli che scendono veloci e tutto è avvolto dal profumo di terra e di erba.
Attraversiamo vigneti, campi coltivati fino ad arrivare prima al piccolo paese di Biascesa di Ledro e poi a Molina.
Percorriamo ancora qualche chilometro e siamo in vista del museo delle Palafitte che espone i reperti archeologici dell’insediamento preistorico.
E poi ecco le verdi, bellissime acque del lago di Ledro.
Volendo è possibile circumnavigare il lago, per chi avesse ancora voglia di camminare. Noi preferiamo tirare fuori i costumi da mare che abbiamo negli zaini e rinfrescarci con un bel bagno.
E per tornare a Riva del Garda?, vi chiederete. Ci sono comodi autobus, oppure le vostre gambe!
2 risposte
Bellissimo la prossima volta che vado a riva lo farò senz’altro
Lorella grazie per il commento. Sì, è un luogo bellissimo immerso in una meravigliosa natura, speriamo di poter riprendere a viaggiare presto. Buona giornata, Monica