La piazza è un luogo che accoglie e mostra. Sono luoghi di ritrovo, nel bene e nel male lo sono sempre state. Sono anche un simbolo di potere. I palazzi delle famiglie più importanti dovevano affacciarsi sulla piazza principale, era un segno distintivo. E ogni sede istituzionale ha “bisogno” di affacciarsi su una piazza.
In Italia quali sono le più belle, quelle da vedere, le indimenticabili? Noi ne abbiamo selezionate sette ma ovviamente ce ne sono molte di più.
- Piazza San Pietro ( Città del Vaticano)
- Piazza Navona (Roma)
- Piazza Unità d’Italia (Trieste)
- Piazza San Marco (Venezia)
- Piazza San Carlo (Torino)
- Piazza Plebiscito (Napoli)
- Piazza dei Miracoli (Pisa)
Piazza San Pietro (Città del Vaticano)
Forse è la più famosa in Italia. Il cuore della cristianità e del potere secolare del papato si riflette in questa piazza dove i fedeli si ritrovano per ascoltare le parole del Papa. La forma è ovoidale e la prospettiva delle colonne singolare. Un colonnato che avvolge chi guarda cosa voluta dall’architetto Bernini. Una piazza formata da due parti con una superficie di 12.300 metri quadrati più altri 35.300.
La prospettiva doveva essere tale da avvicinare la grande chiesa al popolo in piazza con 4 colonnati di 284 colonne e 88 pilastri. Ci sono riusciti.
Piazza Navona (Roma)
Il barocco di Roma è qui e il Bernini ci mette la firma. Una piazza dalla forma tipica che segue l’andamento dello stadio di Domiziano sui cui resti è sorta. Ha la forma allungata e qui si respira “aria de’Roma”. Ci sono i bar all’aperto, gli artisti, chi chiacchiera, chi ammira e in mezzo la Fontana dei Fiumi. In questa piazza si affaccia la chiesa di chiesa di Sant’Agnese in Agone.
In Italia sono diverse le piazze che hanno la forma di anfiteatri, stati e costruzioni romane su cui sono nate.
Piazza Unità d’Italia a Trieste
Piazza Unità d’Italia racconta bene Trieste. La storia e la cultura e quel mare verso cui si apre. Una piazza che dà respiro, situata ai piedi del colle di San Giusto, tra il Borgo Teresiano e Borgo Giuseppino su cui si affacciano i più importanti edifici pubblici. Il municipio di Trieste, il palazzo della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia e la prefettura del capoluogo.
Piazza San Marco (Venezia)
A Venezia le piazze si chiamano “campo” ma questa invece è la piazza più bella e famosa del mondo. La basilica fondata prima dell’anno 1000, si apre su questa ampio spazio tra turisti e piccioni e dove il campanile svetta fiero. Una piazza magnifica che come tutte ha subito cambiamenti nel corso dei secoli e che oggi ogni tanto subisce il fenomeno dell’acqua alta. Acqua o no questa piazza e sempre meravigliosa.
Una piazza nata nel 1600 per scopi militari e poi diventata di rappresentanza e abbellita con i portici intorno alla metà del 1700.
Piazza San Carlo (Torino)
Il salotto buono di Torino è all’altezza della sua fama. Una piazza elegantissima collegata a Piazza Castello e a Piazza Carlo Felice tramite via Roma.
Ha un parcheggio interrato e quindi è comoda. I più importanti Caffè di Torino si trovano qui e qui, negli anni in cui si pensava a fare l’Italia i politici vi si ritrovavano.
Piazza Plebiscito (Napoli)
Siamo nel centro storico di Napoli, alla fine di via Toledo. Una grande piazza con una superficie di circa 25 000 metri quadrati oggi utilizzata per numerose manifestazioni. Qui troviamo Basilica di San Francesco da Paola ed il Palazzo Reale. Vicino alla basilica la piazza ha forma semicircolare mentre successivamente ha una forma rettangolare. Ci sono due statue equestri, quella di Carlo III di Borbone e quella del figlio Ferdinando.
Piazza dei Miracoli (Pisa)
Una piazza spettacolare e unica, che non assomiglia a nessuna. Piazza dei Miracoli è Patrimonio dell’Umanità dal 1987. Ospita il Duomo, il battistero e la famosa Torre pendente. La particolarità dle duomo di Pisa è che non è situato nel centro della città come in quasi tutte ma fuori. Il verde che circonda questo bellissimo complesso la rende ancora più unica.
La Piazza del Duomo è chiusa a nord e ovest dalle mura medievali con la torre di Santa Maria, la porta del Leone, la torre di Catallo e porta Nuova, mentre il lato sud è occupato dalla lunga struttura dell’antico spedale di Santo Spirito, oggi parte degli Spedali Riuniti di Santa Chiara e ospita tra l’altro il Museo delle sinopie; accanto al campanile si trova il Museo dell’Opera del Duomo.