Non c’è bisogno di amare la montagna per amare l’Alto Adige.È talmente bella questa parte d’Italia che ognuno di noi troverà quello che cerca. I panorami dell’Alto Adige entrano nell’anima anche a chi dice di preferire le distese marine. Montagna e laghi, città e vigneti, tradizioni e innovazione questo è l’Alto Adige signori! E non è tanto per dire.
Itinerari di città e itinerari di montagna
Le città imperdibili
In Alto Adige ci sono molte città da vedere. Arte e cultura e vette che si stagliano intorno alle città. Fare una vacanza in Alto Adige vuol dire godere di bellezza in ogni senso. Città con le loro caratteristiche mai metropoli ma vivaci e colte.

Bolzano , Merano, ma anche Bressanone, Brunico, Vipiteno, Glorenza.
Sicuramente per vedere l’ Alto Adige è necessario prendersi qualche giorno di tempo perchè ci sono moltissime cose da vedere. Vette, pascoli, frutteti, vigneti, città e borghi.
In Alto Adige si può dire che si uniscono la tradizione tirolese e la dolce vita italiana e questo avviene soprattutto nelle città per questo vanno visitate.

Bolzano
Bolzano è una città internazionale. Alla sua università si iscrivono ragazzi che arrivano da tutta l’Europa. Una città poliedrica in fermento. Dove è piacevole passeggiare. Una città che posso solo definire elegante, che pare avere il sangue blu nelle sue vene. Una città termale dove ci si gode la vita, si assapora e la vita riprende a scorrere. Bolzano e il suo medioevo, i suoi castelli e il suo centro storico più legato alla Belle Époque. Una città molto verde, tanti i parchi e quindi una città da villeggiatura.
Bressanone
Bressanone, è una città vivace, culturalmente interessante tanto che l’Università di Bolzano ha messo qui una sede distaccata. La città è costellata di vestigia molto antiche il rione più antico è lo stufles di cui si trova già menzione nel 901. Si trova a est della città alle pendici di Costa d’Elvas ed è collegato al centro storico tramite il ponte Aquila posizionato all’incrocio tra i fiumi Isarco e Rienza.

Brunico
Brunico ci porta nel cuore della Val Pusteria dove sfociano le Valli di Tures e Aurina dal nord e la Val Badia dal sud. Una piccola città, ma una città molto in fermento dove lo sport è una delle cose più importanti. A Brunico antico e moderno si fondono in una sorta di continuità. Arrivando a Brunico si è accolti dal suo castello e dalla fitta rete di boschi che la circonda e si capisce subito che qui le cose si fanno per bene e sul serio.
Glorenza
Chi cerca la storia specialmente medievale non deve saltare Glorenza. A Glorenza in alta Val Venosta, , infatti, si parla di whisky, pere e medioevo. 800 abitanti, un borgo elevato al rango di città, e mura medievali conservate, una pera molto saporita, la pera Pala, e whiskey. Una città che è sempre stata mercato e infatti ancora oggi si tengono due fiere importanti: il mercato di S. Bartolomeo nel mese di Agosto ed il “Sealamorkt” a Novembre.

Vipiteno
Vipiteno,nell’alta Valle Isarco, è una città assolutamente da vedere. Il tempo passato è sembra ancora presente. La Torre delle dodici, alta 46 metri, è il simbolo di questa città. Passeggiare e fermarsi in uno dei caffè, prima di arrivare alla torre è qualcosa che riporta indietro nel tempo. Vipiteno, Sterzing in tedesco, ha bei palazzi, piazzette e caffè che riportano ad un passato poco italiano. La cucina è quella tirolese, inutile dirvi che si mangia davvero bene. Consigliata la passeggiata, o la sciata, sul Monte Cavallo.
Le escursioni da non perdere
Tornando a parlare di itinerari dobbiamo ricordare il massiccio dell’Ortles sul lago di Resia e sul lago della Muta.
Ci sono dei bellissimi escursioni da fare dove si raggiungono le malghe e da qui il panorama potrà solo mozzarvi il fiato. Molti percorsi sono ad anello e sono facilmente percorribili senza grandi dislivelli. Il Monte Vatles, vetta delle Alpi Venoste di 2555 metri di quota offre percorsi che permettono di godersi questo spettacolare gruppo montuoso.

Un sentiero da fare è l’alta via di Merano, 100 chilometri da percorrere per intero o solo un pezzo ovviamente, ma si arriva alla famosa Malga Later.
Molto curioso e anche il percorso che porta agli omini di pietra in Val Sarentino. Qui, infatti, si trovano 100 mini di pietra. Sulla rocciosa e isolata cupola del “Hohe Reisch” si trovano queste forme in pietra che sono qui da oltre 500 anni e chi li abbia fatti non si sa. Si dice che comunque qui si riunissero delle streghe per fare i loro riti.
Vicino Merano
12 chilometri per il sentiero della roggia di Marlengo, un percorso facile, in piano che regala panorami a non finire, passeggiate in frutteti e boschi. Un sentiero semplice da fare con calma, respirando l’aria e godendo ti tanta bellezza.

Vicino Bolzano
Camminata non impegnativa e da famiglie che porta ai laghi di Monticolo. Siamo a circa 16 chilometri dalla città e qui questi due piccoli laghi alpini offrono la loro bellezza naturale. Siamo a 500 metri di altitudine e in autunno e primavera i colori ci accompagnano nella passeggiata bordo lago, in estate ci si può rinfrescare con un bagno e in inverso, quando ghiaccia, si può pattinare!
Le tre cime
Ultimo ma non ultimo le Tre Cime che sono il simbolo delle Dolomiti. Le Tre Cime di Lavaredo fanno parte delle Dolomiti di Sesto si trovano proprio al confine tra Alto Adige e Veneto. È il classico giro escursionistico ad anello che comprende il percorso che passa anche vicino al Lago di Misurina lo spettacolare Lago di Misurina, si parte da Rifugio Auronzo, si va verso il rifugio della Malga Lunga e si continua fino al rifugio Tre Cime.