A Recanati cose da vedere ce ne sono molte, ma l’occasione per visitare questa splendida cittadina è stata quella dell’anniversario de L’infinito.
Il 28 maggio 2019 erano ben duecento anni da quando Giacomo Leopardi ha composto l’idillio famoso in tutto il mondo.
Recanati Leopardi è un binomio indissolubile e fare una passeggiata nella sua città natale proprio in questo anno così particolare significa riscoprire luoghi e suggestioni resi immortali dai versi dell’intramontabile poeta. Recanati è un piccolo borgo perfettamente conservato dislocato tra il mare e le colline.
Dove si trova Recanati
Recanati è un piccolo borgo delle Marche perfettamente conservato dislocato tra il mare e le colline situato sulla cima di un colle.
Come altri paesi delle Marche è una tipica città balcone per il panorama a 360° che si gode dalla sua sommità.
Per raggiungere Recanati in auto si deve percorrere l’autostrada adriatica e uscire a Porto Recanati. In treno la stazione di arrivo è quella di Porto Recanati, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Ancona.
Recanati, l’infinito compie 200 anni
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella…
Perché visitare Recanati, città di Leopardi e dell’Infinito, nel 2019?
Il 28 maggio 2019 sono trascorisi ben duecento anni da quando Giacomo Leopardi ha composto l’idillio famoso in tutto il mondo. Fare una passeggiata nella sua natale Recanati significa riscoprire luoghi e suggestioni resi immortali dai versi dell’intramontabile poeta.

Partendo dalla piazza del Comune dove è dedicata al poeta un’imponente statua, si possono percorrere le strade che conducono alla casa natale di Leopardi: Via Cavour, Via Calcagni, Via Roma e Via Antici.
Lungo il tragitto i palazzi del potere si alternano agli edifici storici, lateralmente vicoli e piazzette formano un labirinto di piacevoli scorci. Durante l’itinerario sono interessanti il teatro Persiani (con il museo dedicato a Beniamino Gigli) e il complesso di S. Agostino. All’interno di questo chiostro è visibile la Torre del Passero Solitario.
Scoprire Recanati per le vie del Borgo
Seguendo questo percorso, in occasione del bicentenario, è stato possibile riscoprire alcune strofe delle poesie di Leopardi negli angoli e nelle strade che le hanno ispirate, come ad esempio i versi del “Sabato del Villaggio” dislocati in angoli del paese che ricordano le sequenze immortalate nella poesia.
Numerosi sono i versi dell’infinito riproposti in cornici che racchiudono il simbolo matematico realizzato in vari materiali e incorniciato dai versi della celebre poesia.
E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando
Recanati casa Leopardi
Prima di arrivare all’ermo colle protagonista de “L’infinito”, ci imbattiamo nella piazzetta su cui la Casa di Leopardi si erige e dinanzi a cui si estende la Piazzuola del Sabato del Villaggio.

La casa di Leopardi ospita le stanze del poeta visitabili, mentre la Biblioteca del padre di Giacomo Leopardi, ricca di testi antichi e rarissimi, prevede una visita a sé. Adiacenti al palazzo sono accessibili anche le cantine storiche.
A questo punto ci si trova di fronte ad un bivio: si può scegliere se continuare a perlustrare gli esterni tra cui il Monte Tabor, l’ermo colle, oppure se conoscere più da vicino la vita Leopardiana visitando i luoghi di infanzia e gioventù del poeta.

Nel giro di pochi metri si possono scegliere diversi itinerari, personalizzando il tour in base alle proprie esigenze, ai propri gusti e al tempo di soggiorno.

Dinanzi alla casa di Leopardi, c’è la casa di Silvia, musa ispiratrice del poeta, anche essa visitabile.
Negli angoli di Recanati si respira l’atmosfera dolce e malinconica delle poesie leopardiane.
Recanati cose da vedere per i 200 anni de L’infinito
Per la ricorrenza dei duecento anni de “L’infinito” è stato possibile assistere alla mostra multimediale immersiva “Io nel pensier mi fingo”: lo spettatore in un concerto di schermi a parete, si ritrova così fra immagini, parole e suoni a ripercorrere la vita del poeta e la nascita della sua poesia “L’infinito”, profondamente legata ai suoi luoghi natii e al contempo così splendidamente oltre i confini della geografia e del tempo.
L’esperienza multimediale si configura, quindi, come un vero e proprio viaggio negli spazi fisici e mentali di Giacomo Leopardi. Questo tipo di visione è consigliata anche per i bambini perché con un linguaggio facilmente accessibile, l’evocazione dei versi e dei luoghi circostanti, riesce a trasmettere in modo coinvolgente e immediato l’essenza della personalità e della poetica leopardiana.
In occasione della ricorrenza il 28 maggio nella piazza di Recanati e, in modalità digitale in tutte le scuole che lo desiderano, è stato organizzato un flash mob per ricordare la poesia di Leopardi, infinito nello spazio e nel tempo.
Così tra questa
Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare.

Tre motivi per visitare Recanati
Tre motivi per visitare Recanati secondo Maddalena Santacroce (marchigiana, Docente di lettere e appassionata esperta di studi Leopardiani)

L’infinito che si ammira dal monte Tabor
Il monte Tabor è il luogo che ha ispirato L’infinito di Giacomo Leopardi
La biblioteca di Giacomo Leopardi
Devo dire che l’emozione di ripercorrere le stanze della Biblioteca dove Giacomo ha mosso i primi passi del suo pensiero è davvero suggestivo e a tratti commovente
Vistare recanati con i ragazzi della scuola
Quasi ogni anno porto i miei alunni in questi luoghi dopo aver loro spiegato Leopardi e vederli illuminarsi ogni volta allo stesso modo da vere soddisfazioni
Centro studi leopardiani http://www.centrostudileopardiani.it/
Centro mondiale della poesia http://www.leopardi.it/centro_mondiale.php
