Ero già stato alla Cascate delle Marmore molti anni fa ma solamente di sfuggita non avendo molto tempo per visitarla come si deve e limitandomi solo a vedere i suoi salti dal basso.
Sapevo che la cascata delle Marmore, formata dalle acque del Velino ed appartenente al parco fluviale del Nera, era da sempre accompagnata da una leggenda che vedeva un’impossibile storia d’amore tra la ninfa Nera e il pastore Velino.
Ma la realtà era differente e riconducibile al 271 a.C. quando un console romano ordinò la creazione di un canale dove defluissero le acque del lago Velino verso il Nera attraverso il salto di Marmore.
Umbria cascate delle Marmore
Mi ero ripromesso di tornarci per conoscere questa perla verde a soli setti chilometri da Terni ubicata alla fine della Valnerina.
A pochi chilometri anche da Narni, il centro geografico d’Italia, sono un luogo magico che racconta anche l’ingegno dei Romani che seppero incanalare le acque.
Ideali da visitare durante la primavera per evitare il caldo estivo, offrono molte stimolanti opportunità da sfruttare a seconda delle proprie preferenze.
La storia delle cascate delle Marmore
Nel 271 a.C., il console romano Manio Curio Dentato ordina la costruzione del Cavo Curiano, un canale per far defluire le acque stagnanti in direzione del salto naturale di Marmore facendo precipitare direttamente l’acqua nel fiume Nera, affluente del Tevere.
Con la caduta dell’impero Romano cessò la manutenzione del canale con l’impaludamento della piana di Rieti fino a che, nel 1422 fu costruito un nuovo canale. Successivamente furono fatti diversi interventi fino a che, nel XIX secolo, con la nadvita delle acciaierie di Terni le acque delle cascate furono utilizzate per la produzione di Energia Elettrica.
Cascata delle marmore altezza
Alte 165 metri le Cascate delle Marmore, costituite da tre salti differenti tra loro e collegati da una teoria di percorsi immersi in una natura lussureggiante, si rivelano una preziosa meta dove trascorrere almeno una giornata da dedicare alla loro scoperta.
Si tratta di una destinazione ideale per tutti gli amanti del trekking ma non solo, dal momento che è possibile fare molte attività sportive legate all’acqua.
Cascata delle Marmore suggerimenti utili
Immagino che chi si reca per la prima volta, porterà con sé la propria macchina digitale: in questo caso stai attento a proteggerla dagli spruzzi di acqua che la cascata origina. Meglio usare action cam opportunamente o anche device waterproof.
Cascate delle Marmore dove mangiare
Anche se nei dintorni sono presenti locande e ristoranti, il territorio delle cascate presenta diverse aree dedicate al pic-nic e, quindi, ottima idea è quella di prepararti un pasto al sacco.
Come vestirsi per visitare le cascate
Ovviamente, data la natura del terreno, devi vestirti convenientemente ad iniziare dalle scarpe (trekking o da ginnastica) tenendo presente che camminerai su terreni bagnati sia in salita che in discesa.
Cascate delle marmore biglietti
Il territorio appartenente all’area delle cascate è visitabile pagando un ticket di entrata che include tutti e sei i percorsi organizzati anche se, a mio avviso, non dovresti perdere quello rosso che passa a fianco della cascata ed è il più agevole, e quelli verde e blu, per veri appassionati d’avventura perché sono incredibili.
Costo del biglietto per le Cascate
Ci sono diversi prezzi per accedere alla zona delle cascate: il biglietto intero è di Euro 10,00, mentre quello ridotto per bambini da 5 a 9 anni è di euro 7,00. Ci sono inoltre agevolazioni per gruppi superiori a 15 persone, studenti e per famiglie.
Il parco prevede inoltre un servizio di visite guidate e lezioni didattiche.
Cosa vedere alle Cascate delle Marmore
Consiglio di iniziare la visita dalla parte superiore, arrivando di prima mattina per non avere problemi di parcheggiare il veicolo vicino alla biglietteria.
Entrando presto, ossia quando ancora non è aperta l’acqua, avrai modo di vedere dal belvedere Specola Pio VI l’arrivo del flusso d’acqua e di ammirare come si anima la cascata. Considera che l’acqua esce poco alla volta e questo creerà una nuvola di vapore acqueo che ti investirà, regalandoti una bella sensazione.
Il balcone degli innamorati Cascata delle Marmore Umbria
Da visitare anche il balcone degli innamorati, un belvedere che troverai a metà del percorso rosso ma ricorda di infilarti il k-way prima di varcare il tunnel che ti porterà al balcone perché ci sarà una cascata d’acqua sotto la quale passare.
Cascate delle marmore percorsi
Di seguito un breve descrizione dei sei percorsi di visita che si trovano all’interno dell’area delle Cascate delle Marmore.
Antico passaggio, La Maestosità, La Rupe e l’Uomo, Anello della Ninfa, Incontro delle Acque e Lecci Sapienti.
Percorsi studiati per farci assaporare al meglio l’area delle Cascate e la loro maestosità.
Percorso Antico Passaggio
Si chiama così essendo il più antico e collega il Belvedere Inferiore a quello Superiore. Ovviamente si può percorrere in entrambe i versi. Al suo interno troverai grotte naturali e un tunnel che ti condurrà al Balcone degli Innamorati che si trova sotto al primo salto. Quando giungerai al Balcone Superiore puoi allungarti fino alla Specola, la torre panoramica fatta edificare da papa Pio VI.
Il percorso presenta un dislivello di 150 metri, una lunghezza di 900 metri, con alto grado di difficoltà. Tempo di percorrenza: in discesa 25 minuti e in salita 40 minuti.
Percorso La Maestosità
Si tratta di quello più turistico anche perché l’unico che ti consente di avere una visione globale di tutti e tre i salti dell’acqua. Costituito solo da gradini, ti permette di ammirare le Cascate delle Marmore da due punti panoramici ubicati a differenti altezze che si trovano di fronte alla cascata. Per arrivare al punto di partenza devi attraversare la statale Valnerina all’altezza dell’ingresso Byron e proseguire fino all’ingresso Pennarossa.
Il percorso presenta un dislivello di 75 metri, una lunghezza di 500 metri, con medio grado di difficoltà. Tempo di percorrenza: in salita 20 minuti.
Percorso La Rupe e l’Uomo
Inizia vicino alla biglietteria in località Campacci ed è totalmente pianeggiante. Regala panoramiche visioni della Valnerina fino alle Gole di Ferentillo. Molto interessante a livello naturalistico è caratterizzato dalle numerose testimonianze di archeologia industriale presenti che lo rendono un museo a cielo aperto.
Il percorso presenta un dislivello di 0 metri, una lunghezza di 1.000 metri, con facile grado di difficoltà. Tempo di percorrenza: 30 minuti.
Percorso Anello della Ninfa
Si tratta del percorso che maggiormente ti avvicina ai salti dell’acqua delle Cascate delle Marmore attraverso una teoria di passerelle di legno e di scale che ti portano nel cuore delle cascate. Si snoda all’interno della rigogliosa vegetazione ed è caratterizzato dalla presenza di grotte naturali. È fatto ad anello che parte dall’area del Centro di Educazione Ambientale.
Il percorso presenta un dislivello di 40 metri, una lunghezza di 300 metri, con facile grado di difficoltà. Tempo di percorrenza: 20 minuti.
Percorso Incontro delle Acque
Anche questo ha inizio nell’area del Centro di Educazione Ambientale e si tratta di una interessante e facile passeggiata nella parte inferiore della cascata affianco ai canyon naturali originati dal lavorio dell’acqua.
Il percorso presenta un dislivello di 15 metri, una lunghezza di 150 metri, con facile grado di difficoltà. Tempo di percorrenza: 20 minuti.
Percorso Lecci Sapienti
Più avventuroso degli altri, questo itinerario può iniziare tanto dal Belvedere Inferiore che da quello Superiore. Relativamente impegnativo per via di salite e discese che lo caratterizzano, richiede l’utilizzo di scarponcini da trekking per non scivolare. Si inoltra all’interno di un bosco di lecci che incorniciano la cascata che si può sentire ma non vedere mentre si possono ammirare le vecchie centrali idroelettriche e parti del sistema idraulico.
Il percorso presenta un dislivello di 0 metri, una lunghezza di 1.000 metri, con alto grado di difficoltà. Tempo di percorrenza: 30 minuti.