La Valdichiana è una valle di oltre 500 km² di colture, praticamente è un territorio completamente coltivato. Una piana sfruttata fin dall’antichità. Qui si coltivava il grano di cui si rifornì Annibale nella sua discesa in Italia. Oggi le colture sono di varia natura e ed è un territorio molto importante per l’agricoltura della Toscana.
Terra fertile e di borghi bellissimi
La Valdichiana è una terra fertile ma anche ricca di borghi magici. Un tempo era un territorio ricco di acque utilizzato e bonificato dagli Etruschi che popolarono la zona. Subì un periodo di abbandono durante le invasioni barbariche e per lungo tempo tornò ad essere un regno di acque. anche dopo, infatti, all’epoca di Leonardo Da Vinci si presentava come un lago. Il territorio fu bonificato nuovamente grazie anche all’opera dell’aretino Vittorio Fossombroni e la Valdichiana tornò ad essere quello che è anche oggi: una terra fertile.
Oggi in Valdichiana non solo si coltiva ma c’è anche allevamento con la famosa razza Chianina. Produzioni orticole, produzione di olio pregiato di cereali, barbabietola da zucchero e soprattutto il famoso Aglione della Valdichiana, il grosso aglio che non lascia traccia. L’aglione è anche detto “aglio del bacio”.
Vadichiana: aretina e senese
La Valdichiana si divide in aretina e senese. In quella aretina aretina abbiamo Arezzo Castiglion Fiorentino Cortona, Foiano della Chiana, Monte San Savino, Lucignano.
In quella Senese troviamo paesi come Cetona, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Chianciano Terme. Montepulciano, Pienza, Torrita di Siena, Rapolano Terme.
Oggi noi andiamo a Foiano della Chiana.
Foiano della Chiana ha origine molto antiche, gli Etruschi erano i signori di questa terra. Foiano è su una collina ed è cinta da mura. Il castello sotto il dominio di Arezzo nel 1337, passo alla Repubblica Fiorentina, che ne restaurò la cinta muraria a forma ottagonale dando due cinta alla città e inglobando anche la zona del Pozzo dove c’erano gli antichi insediamenti etruschi anche se , pare, gli abitanti non fossero d’accordo.
Lo stemma araldico del Comune di Foiano è un Giglio Fiorentino oro in campo rosso , infatti, nel 1453 la Repubblica di Firenze dette alla Terra di Foiano la possibilità di avere il suo stemma e anche di fregiarsi del titolo di nobiles viri.
Foiano della Chiana cosa vedere
A Foiano della Chiana ci sono molte cose da vedere prima di tutto due cinte murarie e le loro porte. Da visitare c’è la chiesa di Santa Maria della fraternita del XVI anche la Chiesa della Santissima Trinità e fuori dalla prima cerca di Mura c’è la collegiata di San Martino con opera di Luca Signorelli.
Nel XV secolo poi c’è fu costruita anche un’altra chiesa che è dove si conserva una palla d’altare in terracotta di Andrea della Robbia.
Fuori dal centro storico poi ci sono diverse cose da vedere come il tempio di Santo Stefano della Vittoria e la Chiesa di san Francesco con l’antico ospedale. E ancora chiese: come la chiesa di San Domenico e Michele Arcangelo del XV poi rimaneggiata con una Madonna del Rosario Di Lorenzo Lippi e terre cotte sempre dei della Robbia.
Girare per Foiano è molto piacevole ci sono vicoli molto “verdi”. Le piante, anche di grandi dimensioni, sono tenute per strada, come nel vicolo del Monte Pio, dietro al palazzo granducale detto appunto “Monte Pio”.
Foiano è un borgo da girare con calma e seguire il calendario degli eventi dal Book festival a novembre alla Festa della zucca sempre in novembre.