L’ipogeo Hal Saflieni non è un semplice “monumento”, da “guardare” ma è un luogo da “vivere” con gli occhi di un bambino, con il senso dello stupore tipico di chi guarda le cose da un nuovo punto di vista. Solo nei film, nelle serie tv o nei videogiochi ho visto una cosa simile! E’ talmente complesso da spiegare la sensazione che si prova visitandolo che difficilmente riuscirò a farti passare la pelle d’oca che ho provato quando sono disceso nel ventre della terra.
Fate conto che quando arrivate, non capite esattamente cosa vi troverete di fronte. Certo, l’ingresso è bello e imponente ma poi, entrati dentro nella sala d’attesa, vi sentirete un po’ sperduti soprattutto quando vi chiederanno di lasciare il cellulare in un armadietto sotto chiave.
Poco dopo vi porteranno dentro una stanza, sarete solo in 8 persone, perché questo è il numero massimo consentito per ogni visita. Solo 80 persone al giorno, 8 persone per 10 turni giornalieri, per questo è così difficile trovare posto, motivo per cui consiglio di prenotare MOLTO tempo prima.
Entrate in questa sala dove l’audio guida inizia la descrizione del luogo, e subito un filmato con musica molto evocativa vi riporta nel passato. Qualche minuto dopo, una porta automatica si apre davanti a voi e vi sembrerà di essere in un film di Indiana Jones, ma qui… è tutto vero!
Da questo punto in poi inizierà la breve ma impressionante discesa nella terra. Verrete guidati per la struttura, in un percorso sicuro e guidato, dove potrete vedere, sentire, annussare, un luogo unico nel suo genere.
Le funzioni dell’Ipogeo Hal Saflieni
L’Ipogeo Hal Saflieni, una struttura sotterranea situata a Paola vicino ai Templi di Tarxien, si pensa sia stato costruito intorno al 4.000 a.C., il che lo rende più antico di Stonehenge e delle Piramidi.
La sua funzione esatta non è mai stata determinata, ma è probabile che sia stata utilizzata sia come tempio che come luogo di sepoltura. L’ipogeo è stato scavato nella roccia, scendendo per oltre dieci metri. È suddiviso in tre livelli con camere multiple interconnesse; la sua disposizione richiama quella di altri templi neolitici maltesi. È probabile che questo tempio sia stato costruito dalla stessa civiltà che ha realizzato gli altri. Una civiltà scomparsa e di cui si conosce pochissimo, solo i resti dei meravigliosi templi neolitici sparsi per tutta Malta.
Storia e scoperta dell’ipogeo
Nel 1902, durante la costruzione di un serbatoio d’acqua sotto una struttura, l’Ipogeo fu scoperto accidentalmente da un muratore locale. Gli scavi archeologici si protrassero per anni fino a quando l’ipogeo fu aperto ai visitatori nel 1908 facendo parlare tutto il mondo di Malta.
Era chiaramente un luogo di culto: come altri templi maltesi, il sanctum è orientato in modo da ricevere la luce durante il solstizio d’inverno.
L’Ipogeo ospita i resti di circa 7.000 persone, alcune delle quali presentavano anomalie craniche paragonabili a quelle riscontrate nelle Ande o nell’antico Egitto. .In sintesi, i crani sono stati rubati molti anni fa e da allora sono disponibili solo fotografie.
Ad Hal Saflieni l’Ipogeo ha restituito molti tesori archeologici, come amuleti, perline, animali scolpiti e figurine umane, che possono essere ammirati al Museo Archeologico Nazionale di La Valletta. Il grande valore del sito è stato riconosciuto dall’UNESCO nel 1980, quando ha iscritto l’Ipogeo di Ħal Saflieni e altri monumenti neolitici maltesi nella Lista del Patrimonio Mondiale.
La struttura dell’ipogeo
L’Ipogeo Ħal Saflieni è un complesso di tre livelli con una profondità totale di oltre 10 metri. È stato costruito a intervalli, rispecchiando in qualche modo le fasi di costruzione dei templi maltesi.
Il primo livello dell’ipogeo
Il primo livello è il più antico, risalente a prima della fase Ġgantija della preistoria maltese (3600 – 3300 a.C.). C’è un’enorme camera centrale con camere sepolcrali su entrambi i lati; alcune di queste camere erano grotte naturali che sono state successivamente scavate per ottenere la forma e le dimensioni previste. Secondo gli scavi, l’area centrale era un tempo aperta, con un’enorme struttura d’ingresso nelle vicinanze.
Ipogeo Hal Saflieni – Le stanze laterali
Le stanze laterali del primo livello furono in seguito utilizzate come luoghi di sepoltura. Sembra che i corpi venissero tenuti lì senza essere coperti fino alla loro completa decomposizione. Le ossa venivano poi raccolte e inumate all’interno delle camere, insieme a molta ocra rossa, una sostanza rituale che simboleggiava il sangue e quindi la vita.
Il secondo livello dell’ipogeo
Un tunnel al secondo livello dell’Ipogeo, scavato molto probabilmente durante la fase Saflieni (3300-3000 a.C.), contiene alcune opere d’arte ben note, come pitture murali in ocra rossa ed elementi architettonici intricati e scolpiti. Sebbene assomigli ai templi neolitici nel design, questo dovrebbe essere considerato un capolavoro di intaglio perché è stato interamente tagliato dalla pietra. Il livello intermedio è ancora oggetto di studio da parte degli esperti.
- La Camera Principale è la più importante delle tre camere ed è una camera circolare con ingressi trilitici (un trilite è un edificio composto da due componenti verticali sostenuti da un elemento orizzontale) sulle pareti, alcuni dei quali si collegano a camere più piccole. L’idea più accreditata è che la camera principale e le stanze più piccole avessero un qualche scopo religioso, come dimostrano l’acustica impeccabile delle camere più piccole e i suoni che provengono dalla Camera dell’Oracolo. La maggior parte delle pareti è dipinta di rosso ocra.
- La Camera dell’Oracolo è una camera laterale di modeste dimensioni. Questa camera rettangolare presenta una nicchia con un foro che conduce all’area principale, che potrebbe essere utilizzato per migliorare il suono: che sia stato intenzionale o accidentale, a certe frequenze l’intera camera risuona come risultato di questa caratteristica. Anche il soffitto è dipinto con volute di ocra rossa e macchie circolari cremisi.
- La cisterna è una buca profonda due metri. Al suo interno sono stati rinvenuti vari oggetti votivi, il che fa pensare che fosse utilizzata per le offerte.
- La camera principale contiene il Santo dei Santi sul lato opposto. L’oblò posto all’interno di tre triliti, impilati l’uno sull’altro, come una bambola matrioska, funge da punto focale di quest’area. Considerati i numerosi parallelismi tra l’Ipogeo e i templi megalitici maltesi, secondo gli esperti è molto probabile che gli edifici preistorici avessero un tetto simile.
Il terzo livello dell’ipogeo
Sette gradini conducono al terzo livello, che rappresenta la fase più bassa e recente, risalente al 3300-2400 a.C. Molto probabilmente queste stanze sono state trasformate in silos per il grano nel corso del tempo. La camera più bassa si trova a 10,6 metri di profondità.
Come raggiungere l’ipogeo di Hal saflieni
Non è consentito fare fotografie o video all’interno dell’Ipogeo. Inoltre, si consiglia di indossare scarpe comode e chiuse, poiché alcuni tratti del percorso sono bagnati e c’è il rischio di scivolare. La conformazione dell’Ipogeo limita l’accesso ai disabili solo al centro visitatori.
L’Ipogeo Ħal Saflieni si trova a Paola, in Triq il-Cimiteriju. Il luogo è servito da numerosi autobus, quindi è facilmente raggiungibile da La Valletta.
Orari di apertura
L’Ipogeo Hal Saflieni è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00, con visite che iniziano alle 10.00, alle 13.00, alle 15.00 e così via fino alle 16.00. Il 24, 25 e 31 dicembre, il 1° gennaio e il venerdì di Pasqua l’Ipogeo è chiuso.
Biglietti per l’ipogeo
I prezzi dei biglietti per l’Ipogeo sono i seguenti:
- Adulti (18 – 59 anni): €35
- Bambini da 12 a 17 anni e persone di età superiore a 60 anni: 20 euro
- Bambini da 6 a 11 anni: 15 euro
Per motivi di sicurezza, l’ingresso non è consentito ai bambini di età inferiore ai 6 anni.
Ci sono due modi per acquistare i biglietti per l’Ipogeo:
- prenotando la visita online (su questo sito)
- È possibile acquistare i biglietti per domani presso Fort St. Elmo o il Museo Archeologico di Gozo; i biglietti dell’ultimo minuto saranno venduti solo per le visite delle 12:00 e delle 16:00. Il prezzo pieno di questi biglietti è di 40 euro, senza sconti.
Se volete visitare l’Ipogeo, prenotate con largo anticipo (o organizzatevi per svegliarvi presto e mettervi in fila prima dell’apertura in estate). Il prezzo d’ingresso comprende anche una visita al centro informazioni, dove potrete scoprire la storia dell’Ipogeo.
In conclusione
Se siete alla ricerca di un’esperienza che vi lascerà senza fiato, l’Ipogeo Ħal Saflieni è una tappa obbligata. Questo luogo misterioso e antico è ricco di storia e vale la pena di esplorarlo. Preparatevi però a vivere un’esperienza inaspettata: non capita tutti i giorni di camminare in una tomba di 4000 anni! Avete avuto la possibilità di visitare questo incredibile sito? Qual è stata la vostra parte preferita?