Isola d’Elba – Un gioiello nell’Arcipelago Toscano

Quando ho scelto di visitare l’isola d’Elba, sapevo di recarmi in un luogo sicuramente interessante con tante attrattive ma non mi sarei aspettato di scoprire un territorio decisamente più ricco di quello che avevo pensato.

isola d'elba cosa vedere fortezza medicea
isola d’elba cosa vedere fortezza medicea

Come altre persone che pensano all’Elba come una piccola isola che offre solamente spiagge per vivere il mare, avevo sbagliato la mia valutazione.
Isola Elba significa anche storia millenaria (era già abitata durante la preistoria) e natura incontaminata: due elementi questi, che si devono tradurre come stimoli per più che interessanti escursioni.

Arcipelago toscano isole tutte da scoprire

Tutto questo senza prendere in debita considerazione il fatto che ci sono altre destinazioni nell’arcipelago toscano che meritano di essere conosciute: Oltre all’Elba, altre sono mete davvero particolari: dalla piccola Montecristo che porta la mente al famoso romanzo di Dumas, alla deliziosa isola del Giglio, la sconosciuta Giannutri, fino a toccare la severa Pianosa famosa per essere stata sede di un carcere di massima sicurezza ora non più abitato e le piccole Capraia e Gorgona.

arcipelago toscano
Arcipelago Toscano mappa

Durante la mia permanenza mi sono reso conto che la maggiore dell’Arcipelago toscano è una destinazione capace di soddisfare ogni tipo di turista: dalla famigliola in vacanza con i figli alle coppie in cerca di un luogo romantico.

Isola d’Elba: dove si trova

L’Isola d’Elba si trova a circa 10 chilometri dalla costa di Piombino, è la più grande delle isole dell’arcipelago toscano e la terza più grande d’Italia.
Nel suo territorio ci sono 7 comuni, tutti sotto la provincia di Livorno: Portoferraio, Campo nell’Elba, Capoliveri, Porto Azzurro, Marciana, Marciana Marina e Rio (nato nel 2018 dalla fusione di Rio Marina e Rio nell’Elba).

Isola d’Elba Come arrivare

Per raggiungere l’Isola d’Elba bisogna prendere il traghetto da Piombino, località facilmente raggiungibile in auto, treno o autobus ed è possibile scegliere tra 4 diverse compagnie: Toremar, Moby Lines, Blu Navy e Corsica-Sardinia Ferries.

I porti principali dell’isola sono Portoferraio, Rio Marina e Cavo.
Nello specifico, nell’ultimo viaggio abbiamo scelto due traghetti Toremar perché gli orari permettevano di sfruttare al meglio sia il primo che l’ultimo giorno e in uno dei miei precedenti viaggi ho viaggiato con Moby, ma in realtà non c’è una grande differenza di prezzo.

Traghetti isola d’elba

La tratta Piombino-Portoferraio dura circa un’ora ed un quarto e le strade per uscire dal porto sono larghe e con una buona segnaletica. Lo stesso non si può dire del porto di Rio Marina che, essendo un paese molto più piccolo, ha delle strade non proprio belle e tutte le auto e i camion confluiscono in un’unica corsia, quindi è preferibile scendere a Portoferraio.

Portoferraio isola d'elba
Portoferraio isola d’elba – Photo credit: sherifx on Visualhunt / CC BY-NC-ND

Isola d’Elba in auto

Un consiglio per chi volesse portare con sé la propria automobile è quello di fare il pieno prima di partire, cosa che per fortuna noi avevamo fatto, perché sull’isola la benzina costa circa 20 centesimi al litro in più rispetto al prezzo medio che si trova in Toscana.

Muoversi all’Elba

L’Elba ha un territorio collinare fatto di salite e discese e le strade sono quindi piuttosto strette, perciò molte persone preferiscono girarla in moto o motorino.
Io ho viaggiato sia imbarcandomi con lo scooter che con l’auto. devo dire che sono esperienze totalmente diverse: nella prima da apprezzare la grande libertà di movimento e soprattutto il vento in faccia, ma come contropartita sarete più limitati con i bagagli. Andare all’Elba in auto come nel caso dell’ultimo viaggio permette di non avere problemi di bagaglio, ma soprattutto autonomia in caso di brutto tempo. In auto, specialmente in piena stagione il problema principale è la ricerca del parcheggio e soprattutto i costi dello stesso. Mai alti come quelli della Costa Smeralda, ma comunque significativi.

Le zone dell’isola d’Elba

L’isola d’Elba è sudivisa in 8 comuni:

  • PORTOFERRAIO.
  • MARCIANA.
  • MARCIANA MARINA.
  • CAMPO NELL’ELBA.
  • CAPOLIVERI.
  • PORTO AZZURRO.
  • RIO MARINA.
  • RIO NELL’ELBA.

Cosa mangiare all’isola d’Elba

Che la Toscana fosse una regione dove la buona cucina è riconosciuta in tutto il mondo lo sapevo già, quello che ignoravo era che anche all’Elba si mangia molto bene.

Durante i nostri diversi soggiorni, abbiamo potuto apprezzare i sapori di piatti semplici che si rifanno ad una cucina povera (un tempo così era considerata) ma realizzati per massimizzare i sapori.
Ad esempio, lo stoccafisso alla Riese dove il condimento a base di peperoncino, olio, pinoli, capperi, olive, peperoni, acciughe sotto sale, cipolla, basilico e pomodori, rendono il suo sapore addirittura sublime.

Ma anche il Gurguglione (specialità locale a base di verdure), i totani ripieni, la zuppa di pesce, il celebre cacciucco e il riso al nero di seppia si coniugano più che bene con piatti semplici come le sardine ripiene, gli zerri fritti ed il polpo lesso.

Vini isola d’Elba

Se a questo si unisce del buon vino dell’isola d’Elba bianco o rosso, l’Ansonica, l’Aleatico o il Rosato, tutti prodotti da uva di vitigni isolani, è facile comprendere la qualità della gastronomia che si degusta sull’isola.

Essendo un’isola, è naturale aspettarsi pietanze dove i prodotti del mare siano i principali protagonisti dei piatti della tradizione.
In questo, le aspettative non vengono affatto deluse sia da ristoranti di prestigio che da piccole trattorie dove, però, l’accoglienza e la simpatia dei titolari oltre che il gusto dei piatti serviti, compensano la modestia di ambienti a volte senza grosse pretese.

Isola d’Elba dove dormire

Nel giro di 3 anni sono stato due volte all’Elba: la prima volta utilizzando il pullman per spostarmi, la seconda in macchina. Nel caso in cui decidiate di prendere il pullman, vi consiglio di alloggiare o a Marina di Campo (dove alloggiavo io) oppure a Portoferraio perché sono gli unici due centri di maggior passaggio dei mezzi pubblici.

Se vuoi organizzare un soggiorno alla scoperta di questa isola ti suggerisco di soggiornare a Rio Marina, Campo dell’Elba, Capoliveri o Portoferraio. Questi sono posti ubicati in posizioni strategiche e ben forniti di servizi e da un efficiente servizio di autobus di linea che raggiunge tutti i più importanti centri dell’isola. Qui puoi trovare dall’albergo tradizionale al B&B passando per le case vacanza.

Marina di Campo Isola d'Elba
Marina di Campo Isola d’Elba

Ad esempio, a Lacona, dove avevamo l’albergo quest’estate, abbiamo visto che le fermate dei pullman erano molto distanti dalle strutture. In compenso, come postazione Lacona è abbastanza strategica perché si trova al centro dell’Isola e permette di raggiungere in circa 15/20 minuti Portoferraio, Marina di Campo e Capoliveri.

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Lacona – Photo credit: Fozzman on Visualhunt.com / CC BY-NC-ND

Un ostacolo che abbiamo trovato è che per via dell’emergenza covid, non è stato possibile usufruire del servizio di cortesia dell’albergo, perciò l’ultimo giorno abbiamo dovuto portarci dietro le valigie che abbiamo lasciato in macchina.

capoliveri isola delba
Capoliveri

Parcheggi Isola d’Elba: gratuiti, con parchimetro e a prezzo fisso

Trovare parcheggio è sicuramente la parte più spiacevole delle vacanze sull’isola perché molte spiagge, tra cui quelle più famose, hanno dei parcheggi molto ristretti, scoscesi e piuttosto costosi.

Nella stragrande maggioranza dei casi, per trovare un parcheggio decente in piena stagione (a meno che non si sia disposti a lasciare l’auto sul ciglio della strada come fanno in molti) è necessario essere in spiaggia alle 8 del mattino o anche prima.

Parcheggi gratuiti

Per quanto riguarda la mia esperienza personale, abbiamo avuto la possibilità di parcheggiare l’auto gratuitamente a Cavoli (nonostante il parcheggio sia tutto in salita e in strada sterrata) e a Marina di Campo, dove c’è un parcheggio abbastanza ampio che per metà è gratuito e per metà è a pagamento.

Parcheggi con parchimetro

I parcheggi con parchimetro (tra quelli che ho visitato) sono la Spiaggia delle Ghiaie a Portoferraio, la Spiaggia dell’Innamorata e la Spiaggia del Relitto, entrambi con una tariffa di 1€ l’ora.

Parcheggi a prezzo fisso

Molte spiagge sono a pagamento ma al posto del parchimetro abbiamo trovato del personale addetto che richiede il pagamento all’ingresso del parcheggio. Questo, di solito, poteva essere acquistato con tre diverse tariffe: mattina, pomeriggio oppure giornata intera. Ad esempio, il primo giorno di vacanza, poiché alloggiavamo a Lacona, abbiamo visitato la spiaggia di Felciaio e per il pomeriggio la tariffa era di 5€. Anche la spiaggia di Capo Bianco ha un parcheggio privato dal costo di 12€ giornalieri.

Una spiaggia che avremmo voluto visitare ma che abbiamo deciso di evitare è stata Fetovaia perché abbiamo trovato eccessive le tariffe del parcheggio: 12€ per il pomeriggio e 18€ per la giornata intera.

Ovviamente, bisogna tenere conto del fatto che tutte le tariffe potrebbero variare nel tempo. Questi sono i prezzi che ho trovato a luglio 2020.

Isola d’Elba: Cosa vedere in una settimana

In questo lungo e difficile 2020 tanti viaggiatori si sono trovati ad affrontare molte limitazioni nell’organizzare i loro itinerari ma forse il lato positivo di tutta questa situazione è che abbiamo avuto la possibilità di riscoprire le bellezze del nostro paese, che tendiamo a trascurare e a sottovalutare. E se parliamo di bellezze italiane, come non citare una delle mete più gettonate di questa lunga estate, l’Isola d’Elba! clicca di seguito per scoprire cosa vedere all’isola d’Elba

Località principali e cosa vedere 

Ho deciso di trascorrere la mia settimana di ferie all’Isola d’Elba, una meravigliosa ma purtroppo ancora sottovalutata isola italiana tra le bellissime acque dell’arcipelago toscano.

È una vera e propria oasi verde che offre una vasta varietà di paesaggi da scoprire, panorami, borghi sul mare da visitare, paesi sui monti da scoprire, cucina tipica da assaporare, tanto divertimento e puro relax. In questi sette giorni di permanenza ho avuto modo di girare in lungo e in largo tutta l’isola comodamente in auto. Ho però dovuto spesso fare i conti con il traffico.

Le strade, sopratutto nei mesi centrali dell’estate, sono molto affollate. Una buona soluzione per spostarsi da una parte all’altra dell’Isola sarebbe quella di portare sul traghetto un proprio mezzo.
Se ciò non vi è possibile, di affittare uno scooter, ma bisogna anche tener conto del fattore economico perché i prezzi non sono proprio bassi. Il costo di un 125 cc, ad esempio, è di quaranta euro al giorno.
Ho affittato un appartamento ad un buon prezzo a pochi passi dal centro di Porto Azzurro, una sistemazione ideale e davvero strategica.
La caratteristica principale dell’Isola d’Elba è la sua eterogeneità. Quest’isola riesce infatti ad accontentare ogni gusto. Si potrebbe dire che si divide in tre zone molto diverse tra di loro, ognuna con le sue tipiche caratteristiche e le sue peculiarità.

I paesaggi e le spiagge più belle dell’Isola d’Elba:

Quello che più di tutto mi ha fin da subito conquistato di quest’isola è il fascino della natura selvaggia ed incontaminata che regna sovrana.
Gli oltre cento chilometri di costa sono caratterizzati da uno splendido mare con acque limpide e cristalline regalano un bellissimo spettacolo di colori e spiagge di ogni tipo.
Scopri di più nel nostro articolo sulle spiagge dell’isola D’Elba

Isola dElba

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