L’isola di Spargi fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena ed è di una bellezza selvaggia e unica. Calette di sabbia e scogliere che si tuffano nel mare turchese come i colori dei pennarelli dei bambini. Infatti, su quest’isola, sono i contrasti di colore che lasciano senza fiato.
Spiagge bianche e spiagge rosse
Il paradiso è qui. Spiagge di sabbia bianchissima che si dimenticano facilmente. I riflessi del mare sono turchesi, celesti, blu. Le calette sono una più bella dell’altra: Cala Corsara, la luminosa di Cala Soraya, Cala Conneri (detta anche Cala dell’Amore), Cala della Strega e Cala Granara. E ancora, a ovest, Cala Pietranera a nord e Cala Piscioli.
Come arrivare a Spargi
Sull’isola si arriva in barca ma deve essere autorizzata. Ci sono imbarcazioni private a noleggio e visite guidate a noleggio che partono dalla Costa Smeralda, dall’isola La Maddalena, Isola di Santo Stefano, Palau e Santa Teresa Gallura.
Visitare l’interno di Spargi nell’interno è impossibile perché invasa dalla tipica vegetazione mediterranea come rosmarino e ginepro. I fondali sono ricchi ideali per chi ama fare snorkeling. Dalle bellissime spiagge bianche a quelle rossicce come Cala Canniccio di sabbia rossiccia dalla grana rossa.
Spargi cosa vedere
Sull’isola ci sono ancora testimonianze della Seconda Guerra Mondiale come il Forte Zanotto. Mel Museo archeologico navale, sull’Isola de La Maddalena, è possibile vedere lo scheletro di una nave oneraria romana del II Secolo a.C ritrovata nel 1939 a Cala Corsara, a 18 metri di profondità.
L’isola è disabitata. L’unico abitante fu un bandito che, accusato ingiustamente, si rifugiò sull’isola ma, una volta scagionato non volle più lasciarla!
Quindi se volete vedere come potrebbe essere il paradiso terrestre vi conviene visitare l’isola di Spargi.