Le isole del Mediterraneo sono tante e tutte belle. Noi ne abbiamo visitate davvero tante ma qualcuna ci ha lasciato qualcosa più di altre. Ecco allora la nostra classifica. In questo articolo potrete leggere di quelle non italiane e sotto di quelle italiane.
Zante
Zante o Zacinto è un’isola greca (In greco Zakynthos) che è una meta turistica molto conosciuta. In quest’isola lussureggiante la tartaruga Caretta caretta, viene a deporre le uova nella sabbia delle spiagge meridionali.
Zante è la terza isola, in ordine di grandezza, delle isole ionie greche, dopo Corfù e Cefalonia. Abitata fin dal neolitico, Zante dal 1194 fino al 1797 è stata sotto la Repubblica di Venezia che ha lasciato una forte impronta nell’architettura locale.
Anche se a un vacanziero può non interessare vi dico che qui è nato Ugo Foscolo. Il capoluogo è Zante e qui c’è anche il porto e a 4 chilometri c’è l’aeroporto.
Spiagge a Zante
Zante ha spiagge ben frequentate soprattutto in alta stagione ma se ci si allontana un po’ da Laganas si può trovare pace e tranquillità. Per chi cerca divertimento di ogni tipo le località più note e più affollate oltre a Laganas, sono: Alikes, Agios Sostis, Argassi. Nel’isola si trovano spiagge attrezzate e spiagge libere ci vuole solo un po’ di organizzazione.
Zante ha degli scenari naturali da mozzare il fiato. Un esempio sono le Grotte di Keri tipo la grotta Azzurra di Capri. Un’sola verde e coltivata con ulivi, agrumi, uva e fiori.
L’isola è molto ospitale e non è difficile trovare un alloggio e per visitarla bene una buona soluzione è noleggiare un’auto. Gli alberghi sono accoglienti e per tutte le tasche e si trovano anche sistemazioni in case private.
Cosa mangiare a Zante
Cosa mangiare a Zante: di tutto. La cucina greca è semplicemente meravigliosa. Dalla salsa tzatziki al melitzanosalata (tritato di melanzane) passando per i dolmadakia (foglie di vite ripiene di riso). Da dire che nonostante sia un’isola e il pesce sia eccellente, la cucina ha molte ricette di carne.
Per chi lo ama da provare il kuneli (coniglio), il gouvetsi (agnello con pasta), spetsofai (salsiccia e peperoni) non proprio leggerissimo. E naturalmente l’insalata greca con feta pomodoro, cetriolo, cipolla, pepe, olive.
Santorini (Grecia)
Santorini è un’isola vulcanica dell’arcipelago delle Cicladi. Ha una forma semicircolare dovuta alle eruzioni vulcaniche seguite a quella che fece collassare la caldera e determinato l’ingresso del mare sul lato occidentale.
Santorini è l’immagine tipica dell’isola greca. Case bianche, cupole azzurre e il mare incontaminato che la circonda. Spesso le immagini della Grecia che vediamo nelle cartoline sono di quest’isola.
Come arrivare e come muoversi a Santorini
A Santorini si arriva prevalentemente in aero e dall’Italia ci son partenze da ben 9 città. Per il traghetto invece non si parte dall’Italia ma dalla Grecia.
Per muoversi sull’isola non ci si può affidare al noleggio di motorini ma è consigliabile un’auto perché comunque è un continuo e stancante saliscendi.
Santorini e il suo tramonto da cartolina
Cosa vedere: il famoso tramonto da cartolina. Si vede dal villaggio di Oia ma è, ovviamente, affollato. Consigliabile è trovarsi una veduta personale, casomai a Imerovigli o sul monte Profitis Ilias a 567 metri, il piccolo vulcano dell’isola. Dopo aver visto questo tramonto non riuscirete più a dimenticarlo!
Dormire e mangiare a Santorini
Per dormire, per chi cerca maggiore comodità, è sicuramente consigliabile Fira anche se c’è un po’ di vita notturna altrimenti le è più tranquille a Perissa o Kamari.
Per mangiare non ci sono problemi: a Santorini la cucina è prettamente greca. Quindi spazio al Moussaka e alla Tzatziki senza dimenticare le celebri Domatokeftedes, polpette di pomodori, arricchite con menta e cipolla. Per finire dolcemente le Baklavas sottili sfoglie di pasta fillo e noci.
Da non perdere anche il vino di Santorini e Il vin Santo, dolce e corposo da non confondere con quello toscano.
Gozo (Malta) l’isola di Calypso
Nell’Arcipelago delle isole maltesi si trova Gozo. Siamo a soli 4 chilometri da Malta ed è un’isola abitata fin da tempi remoti. Lo dimostrano Templi di Ggantija. Gozo è l’isola di Calypso, la bellissima ninfa figlia del titano Atlante, che secondo Omero tenne prigioniero per sette anni Ulisse con la promessa della vita eterna.
Qui il tempo sembra essersi fermato certe volte tra baie silenziose, terre coltivate e i colorati luzzu dei pescatori.
Come arrivare a Gozo l’isola di Calypso
Per arrivare a Gozo bisogna farsi 25 minuti in traghetto da Malta godendo di un mare che ha tante storie da raccontare. Gozo è un’isola che ha un’energia particolare. Acque cristalline, natura incontaminata e testimonianze storiche.
Ci si può rilassare sulle spiagge famosa è quella rossa di Ramla Bay nel villaggio di Xaghra, quella di San Blas Bay o Hondoq Ir-Rummien vicina al villaggio di Qala.
Cosa vedere a Gozo
Da vedere la città di Vittoria detta anche Rabat famosa per il suo grande mercato e la Basilica di San Giorgio, tra le chiese più importanti dell’isola.
La città fortificata di Cittadella che si trova nel punto più alto dell’altopiano ed è un luogo ricco di storia. Qui da visitare c’è il Museo Naturale di Gozo, quello dell’Archeologia e l’ex Palazzo dei Vescovi.
Imperdibili i Templi di Ggantija, complessi megalitici nella città di Xagra, strutture alte più di 5 metri.
Cosa mangiare a Gozo:
sicuramente il formaggio di capra, Gbejna, fresco o stagionato che si trova in tante ricette. Poi i kalamari conditi con aglio e prezzemolo o la Zalzett tal-Malti, la salsiccia maltese. Da provare Pastizzi e Qassatat Tal-Irkotta ripieni di ricotta e piselli. Su tutto la Cisk, la birra maltese leggera ed economica.
Formentera (Spagna)
La piccola isola di Formentera ha spiagge bianche e un mare in cui viene voglia di tuffarsi e di non uscirne più. Siamo nell’Arcipelago delle Baleari a poche miglia da Ibiza. Le sue coste son talmente belle che ci si dimentica del suo interno fatto di muretti a pietra, vegetazione rigogliosa, fari, mulini a vento e saline. Profumo di ginepro e di pino che si unisce al profumo del mare in ogni stagione.
Se amate la movida sfrenata godetevi Ibiza, Formentera è altro. Il capoluogo è Sant Francesc Xavier a La Savina dove si trova il porto mentre Es Pujols è il principale centro turistico. Nel capoluogo c’è la zona con botteghe artigiane, negozietti di souvenir e boutique. Da non perdere nei mesi estivi il famoso mercatino hippy dove si trova di tutto un po’.
Spiagge a Formentera come ai Caraibi
La spiaggia più famosa e bellissima di quest’isola è Playa ses Illetes e si avvicina molto a ciò che potreste vedere ai Caraibi. Una spiaggia grande molto frequentata in estate. Un’altra spiaggia è Cala Saona che ha alle spalle una profumata pineta e il mare è calmo e il fondale basso. Belle le dune di Es Pujols con l’ampia spiaggia sabbiosa in parte attrezzata in parte libera.
Sia le lagune che le saline sono luoghi imperdibili per chi va a Formentera. Estany Pudent è la più grande delle 2 lagune di acqua salmastra e si trova vicina al porto di La Savina. Un’area naturalistica che è possibile visitare a piedi.
Formentera a Tavola
Cosa mangiare a Formentera? La cucina è quella tipica delle Baleari. Necessario partire dall’insalata payesa cioè contadina. Il pesce sicuramente è il piatto forte e il polpo in particolare. La Frita de pulpo cucinato con cipolla, pomodoro, peperoni e aglio intero è una buona scelta. Greixonera, un dolce tipico delle Baleari, è il nostro consiglio per concludere.
Isola di Pag (Croazia)
Paesaggio lunare, spiagge incantevoli e vita mondana. Non manca nulla in quest’isola dalla forma allungata. Pag è un’isola dove i giovani di tutta Europa vengono a cercare lo sballo mentre la vita nel resto del territorio scorre con ritmi lenti e secolari.
Chi cerca il movimento ha come meta Novalja, piena di bar e discoteche. Zrće Zrće è una delle spiagge più conosciute e frequentate dove si tira mattina nei tanti locali che si incontrano.
Allontanarsi dalla zona della movida e trovare i merletti
La città di Pag ha un’impronta conosciuta (era sotto Venezia) e sembra rimasta ferma nel tempo con le sue vie strette, le case in pietra, gli anziani seduti a chiacchierare sulla porta di casa. Può anche capitare di trovare donne che fanno i famosi merletti che sono un’antica tradizione dell’isola.
Chi cerca spiagge meno affollate le troverà a Beritnica insieme ad un paesaggio mozzafiato. Un luogo un po’ in disparte che si raggiunge camminando per un sentiero che parte da un’altra bella spiaggia come quella di Ručice. Altra spiaggia da visitare quella di Čista. E chi cerca pace adorerà molto i tranquilli villaggi di pescatori.
Famosi festival musicali sono ospitati nell’isola e se vi servono info cliccate qui.
Pag vitto e alloggio
A Pag si può arrivare tramite il ponte Paski most che la unisce alla terraferma ma per noi Italiani è più comodo il traghetto a Prizna. Venti minuti di traversata e costi davvero bassi anche per l’auto.
Per dormire chi vuole la vita notturna sicuramente consigliamo Novalja, chi invece ama tranquillità e comodità la meta è la città di Pag. A chi cerca qualcosa di caratteristico consigliamo i villaggi dove molti abitanti affittano case e stanze.
Cosa mangiare a Pag
Provare sicuramente il formaggio locale: un pecorino fatto con il latte delle pecore che brucano l’erba salmastra e che, insieme alla tipica stagionatura nella pietra, regala sentori unici. Da assaggiare anche il vino locale, il bianco Žutica.