Nel tour del Belgio che abbiamo fatto a fine giugno, abbiamo deciso di vedere Bruges e di utilizzarla come punto tappa per ben 3 giorni.
Visitare Bruges è stata una delle esperienze più rilassanti e serene fatte durante tutti i miei viaggi. Mi avevano parlato molto bene di questa città e la realtà è stata al passo con le aspettative.
Il centro storico ha pochissimo traffico, la città è davvero pulita, sicura e molto ben curata.
Bruges è una città spesso sottovalutata e poco considerata soprattutto dai turisti italiani ma che in realtà ha tantissimo da offrire e non a caso il suo centro storico è stato dichiarato nel 2000 Patrimonio dell’Umanità. Fondata in pratica da Giulio Cesare, Brugge durante il periodo medievale ha fatto segnare il suo periodo di massimo splendore diventando importante centro economico, culturale e artistico.
Bruges Belgio
Bruges o Brugge in Belgio è la più intrigante e importante città delle Fiandre Occidentali. Con i suoi 120 mila abitanti, location di interesse turistico e tradizioni. Nata nel I secolo A.C. dopo la conquista del territorio da parte dei Romani, oggi Bruges ha tanto da offrirti per le sue tante bellezze giunte fino ai giorni nostri.
Dove si trova Bruges
Bruges è una città del Belgio nella regione delle Fiandre occidentali. Si trova a circa 50 chilometri da Gand e a 100 chilometri da Bruxelles.
I collegamenti per Bruges da Bruxelles sono molti e molto frequenti. Il più semplice e veloce, se non si è deciso di noleggiare una macchina – come abbiamo fatto noi – è il treno.
Cosa vedere a Bruges – 10 cose da fare a Bruges
1. Visitare Bruges: Il Grote Markt o Piazza del Mercato.
Era il centro commerciale di Bruges in epoca medioevale. Oggi è il cuore della città ed uno dei punti di maggior interesse turistico.
Tra le 10 cose da vedere a Bruges, metto sicuramente Il Markt è fiancheggiato da caratteristiche case dalle guglie appuntite, un tempo sedi delle corporazioni – oggi occupate da ristoranti e caffè – e dai mercati generali risalenti al 1200 (le Hallen), dominati dalla massiccia torre campanaria.
Dall’alto dei suoi 83 metri, il Belfort, il simbolo di Bruges dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si innalza superbo, sul centro storico.

La nostra esperienza dopo aver lasciato il nostro albergo, è partita proprio dal Grote Markt ossia Piazza del Mercato. Già il suo scorcio visto in lontananza faceva già un certo effetto e non appena arrivati abbiamo compreso a pieno l’importanza che questa città fiamminga ha avuto nei secoli.
Era il centro commerciale della città ma anche la zona più affascinante di tutta la parte occidentale delle Fiandre e oggi ne ha conservato le principali caratteristiche grazie alla presenza delle tipiche case dalle guglie appuntite che molto spesso si ritrovano nei quadri di autori di scuola fiamminga.

Come avveniva nella nostra splendida città di Firenze, anche qui a Brugge un tempo c’erano le corporazioni e avevano le proprie sedi proprio in queste caratteristiche case che invece oggi ti permettono di gustare un piatto tipico all’interno di ristoranti, caffè, pub e quant’altro.
Il Belfort simbolo di Bruges
Trecentosessantasei scalini di una ripida scala consentono di giungere in cima al campanilecontenente un impressionante meccanismo di orologeria, un carillon con 47 campane azionato manualmente, e dal quale si gode una splendida vista sulla città e i dintorni.

A est della piazza si trovano, il neogotico Palazzo Provinciale, sede dell’amministrazione provinciale, e il palazzo delle poste di Bruges (edificio in mattoni rossi) di notevole fattura.
Le statue al centro del Markt raffigurano Jan Breydel e Pieter de Coninck, due eroi della rivolta fiamminga contro l’occupazione francese (Battaglia degli speroni d’oro, 1302).
2. Gita sui canali di Bruges
tra le cose da vedere a Bruges non possiamo parlare dei canali di Brugge si insinuano fra le vie della città. Di buon mattino abbiamo voluto fare l’esperienza di una gita in barca per coglierne a pieno l’essenza.
Ci sono diversi punti in città dove poter accedere all’escursione lungo i canali, noi lo abbiamo fatto dal punto più vicino alla Grote Markt. La crociera dura mezz’ora a bordo di imbarcazioni elettriche e il costo del biglietto è di € 12,00

Anche se un po’ cara, ne vale la pena per scoprire splendidi scorci e punti di vista della città che altrimenti non potrete ammirare.
Un punto di vista unico su Brugge, assolutamente da fare.


3. Bruges da vedere La magnificenza del Burg
Nella parte più nobile di Bruges puoi apprezzare una bellissima piazza a pianta quadrata conosciuta come Burg. Un tempo questa zona era fortificata con delle alte mura e con cancelli perché era molto importante dal punto di vista militare e logistico. Vi sorgeva infatti il castello e la chiesa di San Donaziano, principale edificio sacro di Bruges.

Anche oggi è il centro amministrativo e religioso di Brugge. Qui ci sono edifici straordinari che non dovete perdere:
Basilica del Santo Sangue.
Si tratta di una chiesa la cui costruzione è stata avviata nel 1134 con il completamento, nell’attuale forma, avvenuto Nel 1534, per cui dopo quattro secoli. Sono da apprezzare la straordinaria facciata in stile gotico rinascimentale e la cappella inferiore che invece si presenta in un austero stile romanico che fa da contraltare.
La cappella superiore invece è in stile gotico e al suo interno ci sono tantissime bellezze da apprezzare come Il trittico della deposizione e la reliqiuia del Santo Sangue.
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Biglietto: basilica gratis, Museo 5 €. I bambini sotto i 12 anni non pagano.
Lo Stadhuis di Bruges
Il trecentesco municipio gotico, èuno dei più antichi dei Paesi Bassi, con guglie, torrette e la facciata costellata di finestre e splendidamente decorata.
Un vero capolavoro è la Sala Gotica risalente al1400, con i suoi dipinti murali del tardo XIX sec. dove sono raffigurati gli eventi più importanti della storia di Bruges, e la volta policroma.
Il Municipio è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:00. Biglietto intero: 4 €; ridotto € 3.
I bambini sotto i 6 anni non pagano. Gratis con la Brugge City Card.
Museo storico di Bruges
Accanto al Municipio si trova il palazzoin stile rinascimentale che ospita il Museo Storico della Brugse VrijÈ con il monumentale camino in legno, alabastro e marmo realizzato in onore di Carlo V.
4. Beghinaggio a Bruges
Sempre nel centro di Bruges si trova il quartiere delle Beghine. Un’area protetta dietro un alto muro e un portale settecentesco si trova il Begijnhof “De Wijngaard”, oggi abitato dalle monache benedettine ma un tempo dalle Beghine di Bruges.

Un gruppo di case bianche con al centro un grande giardino costituisce Il Beghinaggio “della vigna” di Bruges è uno dei pochi e meglio conservati delle Fiandre, come comunità semimonastica di donne sole e vedove, spesso ricche, dedicate a Dio.
Lo abbiamo raggiunto dopo una lunga passeggiata ed è un’area talmente protetta che abbiamo avuto difficoltà a trovarla, ma quando siamo entrati, la pace e la tranquillità regnavano incontrastati.
Come tutti i beghinaggi è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Una delle abitazioni è stata trasformata in un museo per dare al visitatore un’idea dello stile di vita delle beghine.
Il Begijnhof è apertotutti i giorni 6:30 – 18:30 e l’ingresso è gratuito, mentre il Museo è aperto da lunedì a sabato 10:00 – 17:00; dom. 14:30 – 17:00. L’ingresso costa 2 euro (Gratuito con la Brugge City Card).
5. La Chiesa di Nostra Signora di Bruges – La chiesa di Michelangelo
Un concentrato di arte e di tradizione religiosa la puoi trovare nel cuore del Burg visitando la meravigliosa chiesa di Nostra Signora. Non appena ti avvicini la strutturale resti senza fiato dalla sua incredibile torre alta ben 122 metri.

La struttura si trova nella Steenstraat e la sua costruzione è iniziata nel 1250. Anche in questo caso c’è un perfetto connubio tra stile gotico neogotico e neo romanico con un’ampia torre e una struttura sia interna che esterna che riprende le tematiche architettoniche che si ritrovano un po’ dappertutto nelle Fiandre e nei territori transalpini.
Inoltre, questa struttura religiosa è famosa anche per il fatto di disporre della magnifica statua realizzata in marmo da Michelangelo Buonarroti intitolata Madonna col bambino e per la presenza del Mausoleo di Maria di Borgogna e Carlo il temerario.

La chiesa si presenta in stile gotico e neogotico che caratterizza un po’ tutto il Belgio e parte della Francia, con una costante ricerca di archi a sesto acuto sia nella parte esterna che in quella interna. Anche questo edificio religioso come tanti altri del centro storico di Bruges è stato avviato nel 1210 e il completamento è venuto nel 1549 anche in ragione delle varie rivisitazioni architettoniche che sono state imposte da numerosi personaggi. Tra le sue opere d’arte e le parti più belle ci sono gli Stalli Gotici, il Trittico di sant’Ippolito e il Tramezzo.
Madonna col Bambino di Michelangelo
È l’unica opera di Michelangelo Buonarroti che si trova fuori dell’Italia. Non come bottino di guerra o come ne caso della Gioconda, perché il suo autore se la portò dietro nei suoi spostamenti.
È stata regolarmente commissionata per essere collocata nella loro cappella di famiglia a Bruges all’inizio del 1500 dalla famiglia dei Mouscron, mercanti fiamminghi di tessuti clienti della banca di Jacopo Galli, amico e protettore di Michelangelo che fu l’intermediario per la commessa dell’opera.

L’opera venne imbarcata segretamente a Livorno nel 1506 e nessuno, compresi i collaboratori di Michelangelo, sapeva di cosa si trattasse.
La riservatezza, a cui si accenna anche in una lettera al padre da Roma, era forse legata al fatto che l’artista voleva evitare il clamore e non spazientire gli altri committenti che stavano aspettando da ben più a lungo i suoi lavori.

Sono venuto a conoscenza della sua esistenza dal film “The Monument Man” dove i soldati americani incaricati di recuperare i tesori artistici trafugati dai nazisti la ritrovarono in una cava di sale. Si trova nel transetto destro all’interno di un grande altare. Bellissima anche se me l’aspettavo più grande.
All’interno della chiesa sono conservate numerose opere d’arte tra cui Il Trittico della passione realizzato da Bernard van Orley, la Trasfigurazione di Cristo di Gerard David, La Crocifissione di Antoon Van Dyck e Bambin Gesù tra Santi di Gaspar de Crayer.
6. Cosa fare a Bruges, una passeggiata tra le sue strade
Ancora oggi camminando per le vie del centro storico potrai avere la sensazione di essere stato catapultato in epoca rinascimentale perché la città che ha conservato il suo aspetto e soprattutto la struttura urbanistica di un tempo con case realizzate con mattoni, vecchi ponti, campanili e bellissime chiese.

Tenendo come punto di riferimento i due campanili, ben visibili da ogni parte della città, abbiamo passeggiato senza meta nei suoi vicoli perdendoci nei suoi magnifici scorci.
Oltre alle bellezze architettoniche, ci siamo resi conto ancora una volta della cura e della pulizia in questa città che non fanno altro che esaltare la sua bellezza.




7. I mulini a vento di Bruges
Dopo aver visitato i mulini a vento olandesi di Kinderdijk e di Volendam, diciamo che abbiamo il nostro livello di aspettative molto alto. Dopo una lunga passeggiata, siamo giunti alla cerchia esterna dei canali di Bruges e abbiamo potuto ammirare anche i bellissimi mulini a vento belgi, dove è possibile anche entrare per una visita.

8. Museo Memling Brugge
Prima di arrivare nella città fiamminga chi chiedevamo cosa vedere Bruges, ma durante tutto il nostro soggiorno Bruges non ha smesso mai di stupire soprattutto per la straordinaria quantità di opere d’arte di cui dispone, molte delle quali sono apprezzabili nei musei cittadini come nel caso del Memling.
Il museo è ospitato nel vecchio complesso ospedaliero di San Giovanni risalente al XII secolo nel quale si possono apprezzare archivi e strumenti medici ma anche mobili oggetti di varia tipologia.
Meritano una visita anche l’antico dormitorio, la stanza del custode e la farmacia nel chiostro.

Museo Memling – La cappella dell’ospedale
Fiore all’occhiello del complesso museale è la cappella dell’Ospedale che ospita i lavori di uno dei più noti maestri della pittura fiamminga, che visse e lavorò a Bruges: Hans Memling.
Tra i capolavori del pittore troviamo: la Teca di Santa Orsola, scrigno di legno contenete le reliquie della santa formato da sei pannelli che raccontano la storia della giovane martire; la ‘Pala di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista‘ (anche nota come “Matrimonio mistico di Santa Caterina”), dipinta per l’altare della chiesa dell’ospedale nel 1479.
Inoltre si trovano nel museo: il “Dittico con la Nostra Beata Vergine e Maarten van Nieuwenhoven”, “L’Adorazione dei Magi”, “Il lamento di Cristo” e la “Sibylla Sambetha”, che ritrae una donna in abiti tipici del tardo XV sec.
Il costo per la visita del museo è di 12 euro. gratis se acquisti la Brugge City Card.
9. Il museo Groening Bruges
L’esposizione del Museo Groening offre un’affascinante panoramica di sei secoli di arte nei Paesi Bassi meridionali, con particolare attenzione agli artisti che hanno vissuto e lavorato a Bruges.
Il museo prende il nome dalla battaglia di Groeninge, che ebbe luogo nel 1302 tra l’esercito fiammingo e quello francese. Le forze fiamminghe, guidate da Roberto III d’Artois, furono vittoriose e la città di Bruges divenne una città libera.
La collezione del Museo Groening comprende dipinti di alcuni dei più famosi artisti fiamminghi come Jan van Eyck, Hans Memling e Pieter Bruegel il Vecchio. Ci sono anche opere di artisti meno conosciuti come Dirk Bouts e Gerard David. Oltre ai dipinti, i visitatori possono ammirare una serie di sculture, arazzi e altre opere d’arte.
Il Museo Groening si trova nel cuore di Bruges ed è a pochi passi da molti altri musei e attrazioni. È aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, con orario prolungato il giovedì fino alle 20:00. L’ingresso è di 8€ per gli adulti, 6€ per gli studenti e gli anziani e gratuito per i minori di 18 anni.
10. Bruges cosa Vedere – Birrificio De Halve Maan
Come non terminare il nostro tour di Bruges con la visita al birrificio De Halve Maan (mezza luna). È l’ultimo birrificio a conduzione familiare, fondato nel 1856 e completamente ristrutturato nel 2005.
Uno dei temi del nostro viaggio di 7 giorni in Belgio era la scoperta della Birra belga e delle abbazie trappiste che producono questo nettare dorato.
La cosa particolare di questa fabbrica di birra è che mancando gli spazi per tutte le fasi lavorative e per ridurre il traffico dei camion nel centro storico di Bruges è che ha costruito un vero e proprio “birradotto”, una tubazione che porta la birra prodotta in centro fuori dalla città allo stabilimento di imbottigliamento.
Abbiamo fatto Il tour guidato del birrificio della durata di 45 minuti, in inglese, alla scoperta dei segreti della birra di Bruges e soprattuto perché la conclusione era una buona degustazione di Brugse Zot.
La visita con degustazione al De Halve Maan si può fare tutti i giorni dalle 10 alle 18 ed ha un costo, compreso la degustazione finale di € 12.

Brugge cosa vedere, città dal fascino medievale
In conclusione posso dire che Visitare Bruges è stata una bellissima esperienza, in una città a misura d’uomo che infondeva sicurezza, bellezza e tranquillità… almeno questo è quello che abbiamo percepito.

Brugge Belgio: Informazioni Utili
Un po’ di info per godere a pieno della città e non farvi mancare niente.
Dove dormire a Bruges
Molte sono le possibilità di sistemazione a Bruges essendo una città molto turistica. Noi abbiamo fatto la scelta del Martin’s Relais un bellissimo albergo che affacciava su uno del canali principali della città.
Un albergo ricavato in un’antica casa signorile del XVI secolo della quale manteneva tutte le caratteristiche:



Arredamento elegante. Alti soffitti in stucco, lampadari di cristallo, caminetti elaborati e pavimenti in marmo e parquet riflettono un ambiente raffinato e sontuoso. Situato lungo un canale, l’hotel dispone anche di un giardino ricco di alberi ombrosi e di un incantevole cortile interno.
Camere spaziose e molto ben curate, la nostra aveva le finestre che affacciavano sul giardino interno che ho utilizzato anche per lavorare un po’.
Bruges city card
Se vi fermate più di un giorno a Bruges, il consiglio che vi posso dare è di acquistare la Bruges city card. Una card turistica che dà diritto a una serie di agevolazioni e sconti per girare la città e godere delle opportunità che offre.
Ne esistono due versioni, ordinaria per adulti e ridotta per ragazzi fino a 26 anni. Inoltre la durata può variare da 48 a 72 ore. Visitbruges
Ingresso GRATUITO a 27 musei, luoghi di interesse e attrazioni di Bruges.
Guida turistica di tendenza GRATUITA! 160 pagine di consigli segreti di veri esperti, tante passeggiate sorprendenti e un’utile mappa della città! Disponibile in olandese, francese, tedesco, inglese e spagnolo.
Un giro sui canali o un tour della città in minibus.
Almeno il 25% di sconto sul noleggio bici, luoghi di interesse, concerti, spettacoli di danza e teatro da non perdere!
Bruges: domande frequenti
Bruges è una cittadina piena di cose da vedere. Per avere un’idea generale potete farlo anche in un giorno, ma in mio consiglio è di dedicare almeno due giorni per poter scoprire tutte le sue particolarità. Pernottare a Bruges vi darà la possibilità di godervi anche gli splendidi tramonti, e della magia di brugge anche alla sera.
Se Bruges è inserita tra i luoghi dell’Unesco come Patrimonio dell’Umanità una ragione ci deve essere! Il suo centro storico medievale è il più bello, a mio avviso, delle Fiandre con i suoi edifici gotici, i canali che le danno l’appellativo di “Venezia del nord”, i vicoli acciottolati, le chiese splendide. Bruges ospita anche “La Madonna con Bambino” l’unica opera di Michelangelo fuori dall’Italia.
In un solo giorno si possono comunque scoprire molte cose di questo luogo magico nelle Fiandre:
Il Markt, immagine iconica di Bruges.
Il Burg, antica fortezza di Bruges.
Il Begijnhof (Beghinaggio), tra i più belli delle Fiandre.
Il Museo Groening o Museo Comunale delle Belle Arti.
La Chiesa di Nostra Signora o Chiesa di Michelangelo.
Il Vismarkt (Mercato del pesce)
Crociera sui canali nel centro storico
Il metodo più veloce è senza dubbio un volo con arrivo ad uno dei due aeroporti di Bruxelles per poi proseguire in treno, con l’autobus o in auto verso Bruges (circa 100 km)
È possibile raggiungerla anche in treno passando per Parigi o Lione; se avete un po’ di tempo e la voglia di visitare anche tappe intermedie, potrete arrivare a bruges anche in auto dall’Italia. Dalla mia Toscana sono circa 12 ore di viaggio.
La lingua parlata a Bruges e anche a Gand è il Fiammingo ma tranquilli i fiamminghi parlano tutti inglese e anche se non vorrebbero, un po’ controvoglia il francese.
