Se amate la birra e in particolare la Birra Belga non potete fare a meno di fare un viaggio in Belgio alla scoperta delle Abbazie trappiste dove la tradizione brassicola viene portata avanti da secoli.
Si tratta di una nazione non molto estesa, quindi potrete riuscire a visitare moltissimi luoghi splendidi anche in poco tempo, a patto però di essere molto organizzati e aver stabilito in precedenza i luoghi da visitare in Belgio.
Le abbazie trappiste belghe
Le abbazie trappiste sono assolutamente da visitare, anche per poter assaggiare birre dal gusto unico che solo in questi luoghi avrete l’opportunità di provare… Magari fare scorta per voi stessi o per gli amici. La birra trappista, infatti, è una tipologia molto particolare perché deve rispettare delle regole di processo stabilite dall’Associazione Internazionale dei Trappisti.
I monaci Trappisti, ricordiamo, sono un ordine di monaci di origine francese che, nel corso dei secoli, si è specializzato nella produzione e commercializzazione di questa birra squisita per poter provvedere al sostentamento economico dell’ordine stesso.
In questo articolo vi parlo delle migliori abbazie trappiste che ho visitato e che consiglio.
I viaggi del gusto. Alla scoperta dei prodotti tipici
Dopo essere stati in Olanda alla scoperta del formaggio Gouda, in Portogallo per capire il vino Porto, a Marsala per gustare l’omonimo vino liquoroso e in Scozia per conoscere il whisky, abbiamo deciso di vedere il Belgio alla scoperta del nettare dorato prodotto dai frati trappisti: La Birra Belga.
Belgio birra – il nostro itinerario in pillole
Belgio cosa vedere: il nostro viaggio in Belgio in sette giorni e più di 1200 chilometri ci ha portato a visitare luoghi splendidi e a bere fantastiche birre:
Tour delle birre trappiste del Belgio
Ho vissuto una bellissima esperienza insieme ai miei compagni di viaggio, visitando il Belgio e in particolare i giorni dedicati alla scoperta delle abbazie trappiste, assaggiando birre speciali, gustose con profumi unici.
Il Paese è l’ideale per chi ama la birra, ma soprattutto per coloro che desiderano sperimentare la produzione delle abbazie.
La realizzazione segue regole molto rigide e il risultato è eccezionale. Se ti piace la birra quanto piace a me, ti suggerisco vivamente questo itinerario.
Mentre assapori la bevanda in varie declinazioni, conosci la storia belga e vedi angoli di rara bellezza.
Ero entusiasta di questo viaggio dato che lo avevo progettato prima dell’arrivo della pandemia e il mio ritorno è stato felice perché è stato un viaggio indimenticabile, da ripetere.
Birre belghe trappiste
Dopo aver raccolto un po’ di informazioni al riguardo, ho deciso di creare un tour che mi portasse ogni giorno in un luogo diverso. In 7 giorni ho gustato le migliori birre di abbazia che si trovano nel paese, pernottando in luoghi incantevoli e ricchi di storia.
Ovviamente, la bevanda si abbina bene alla gastronomia locale, che riserva sorprese inaspettate e particolarmente sfiziose anche se numericamente limitate. Ti consiglio di fare una full immersion nelle ricette tradizionali, alcune, come lo stracotto alla Birra sono irresistibili.
Birre artigianali Belghe – Il nostro itinerario
Devo dire che le birre trappiste sono effettivamente il meglio della produzione brassicola belga. Ci sono birrifici che meritano di essere visitati, anche per dare sfogo alla mia curiosità.
La selezione delle tappe è stata abbastanza semplice, in realtà, perché oggi in Belgio ci sono solamente 6 birrifici all’interno di monasteri trappisti, quindi li ho potuti includere tutti nel mio giro nel Paese.
Si tratta di produzioni di eccellenza con ingredienti genuini e ricette antiche che vengono gelosamente custodite e tramandate tra i monaci.
Le birre sono corpose e in prevalenza non sono filtrate o pastorizzate, assicurando un sapore sublime.
Il risultato è impareggiabile per molte bevande artigianali in commercio.
Tra gli ingredienti ci sono lieviti che consentono al prodotto di maturare anche nella fase successiva all’imbottigliamento. Per questo la loro bontà non va descritta, ma provata.
Birre belghe Famose
Al fine di scoprire i sapori e i profumi intensi delle birre preparate nelle abbazie, e capirne la loro storia, ho deciso di organizzare vere e proprie visite alle abbazie, e dato che la vendita della bevanda è da sempre un modo per sostenere le cause caritatevoli e le spese di mantenimento degli stessi monasteri, i monaci sono felici di accogliere i viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
Ho cominciato il mio viaggio dalla capitale Bruxelles e poi ho proseguito, cambiando destinazione ogni giorno, per Rochefort, Orval, Chimay, Bruges, Westvleteren, Westmalle, Achel e Tongerlo. In conclusione c’è stato il rientro a Bruxelles per poi tornare a casa.
Il mio tour delle birre trappiste del Belgio
L’itinerario che ho seguito è durato 7 giorni e ci ha permesso di spostarmi tra diverse località sparse per il Paese. Alcune non sono molto distanti tra loro, tuttavia dedicare una giornata a ciascun luogo ti permette di assaporare la birra, ma anche di conoscere i posti e soprattutto i monasteri.
La bellezza dei paesaggi e delle cittadine ti conquista. Anzi, la mia convinzione è che il gusto della bevanda sia migliore se conosci la storia dell’area di produzione. Ecco il mio tour con tutte le sue tappe, caratterizzate dal buon bere, dalla cucina fantastica e dalle incantevoli mete.
Partendo dall’aeroporto di Bruxelles Charleroi, siamo andati in direzione sud per visitare la Vallonia e le sue Birre
Birre d’abbazia Belgio – Birra Rochefort
In questa incantevole località si trova una delle abbazie della Vallonia. Il borgo medievale dista 110 chilometri dalla capitale. A circa 3 chilometri dal centro del paese c’è il monastero di Notre Dame de Saint Rémy (Rue de l’Abbaye, 8) dove viene prodotta, fin dal 1595, una birra eccezionale con l’acqua del pozzo posto nella struttura.
I monaci preparano tre tipologie di bevande:
- Rochefort 6 ha un colore rossastro e qualche nota amara con una gradazione del 7,5%;
- Rochefort 8 ha una colorazione bruna con un gusto fruttato e una gradazione dell’11,3%;
- Rochefort 10 mostra una tonalità rosso-bruno e ha una gradazione dell’11,3%.
L’Abbazia di Rochefort è un ex monastero cistercense fondato nel 1230 a un gruppo di monaci cistercensi provenienti dall’abbazia di Clairvaux, in Francia e fu sciolto nel 1796 durante la Rivoluzione francese, nel comune di Rochefort, in Belgio.
I monaci scelsero di stabilirsi a Rochefort per la sua posizione remota e la mancanza di distrazioni dal mondo esterno. L’abbazia di Rochefort divenne rapidamente uno dei monasteri più importanti del Belgio e nel corso del XIV secolo conobbe un periodo di grande prosperità.
Ciò è dovuto in parte al fatto che si trovava sulla via commerciale tra Bruges e Colonia. L’abbazia aveva anche una grande fattoria che forniva ai monaci cibo e reddito. Tuttavia, questo periodo di prosperità terminò nel XV secolo, quando l’abbazia fu danneggiata da un incendio. L’abbazia di Rochefort continuò a declinare nel XVI secolo. principalmente a causa della Riforma protestante e delle le incursioni delle truppe francesi durante la Guerra dei Trent’anni. A causa di questi fattori, l’abbazia fu costretta a chiudere i battenti nel 1796.
Oggi, le rovine dell’abbazia di Rochefort sono una popolare destinazione turistica. L’abbazia è situata in una splendida posizione e offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante. I visitatori dell’abbazia possono esplorare le rovine, che comprendono una chiesa, un chiostro e altri edifici.
Abbazia di Rochefort – come acquistare la birra
L’Abbazia di Rochefort è un luogo ideale per conoscere la storia dell’Ordine cistercense e la storia del Belgio anche se non è visitabile.
La nuova fabbrica si trova di fianco al complesso monacale e fare il nostro assaggio non è stato così semplice.
Tuttavia, sulla facciata dell’abbazia c’è una piccola porta di legno con la sua campana. Suonandola è venuto ad aprirci un monaco che ci ha condotti nel piccolo spaccio dell’abbazia, dove abbiamo potuto comprare le nostre birre.
Da sapere che non è possibile acquistare più di 6 birre a testa.
Dato che dovevamo spostarci in auto verso la nostra prossima tappa, abbiamo optato per la Rochefort 6, la più leggera delle tre, una birra belga rossa con qualche nota amara.
Le birre delle Ardenne
Il nostro viaggio in direzione sud, verso le Ardenne e il confine con la Francia, ha fatto tappa a Buillon, il luogo dove si trova la fortezza di Goffredo da Buglione, uno dei capitani che condusero la prima crociata.
Anche in questo piccolo borgo si produce un’ottimabirra artigianale belga che naturalmente abbiamo gustato insieme ad un buon filetto al Rochefort.
Abbiamo pernottato in questo splendido villaggi e devo dire che il nostro hotel era davvero carino anche se le camere erano un po’ datate.
Birra Orval
Il nostro tour abbazie belghe, ci ha portati ad Orval. L’Abbazia d’Orval, si trova a circa 30 km da Buillon e a circa 85 chilometri da Rochefort.
Il birrificio è stato creato nel 1931 al fine di finanziare la ricostruzione e ristrutturazione del complesso monastico. La Orval trappist ale è forse la birra d’abbazia più famosa al mondo. La bottiglia ha la forma di un birillo per consentire di far restare sul fondo il sedimento di lievito nel momento in cui si serve la bevanda. Le birre trappiste prodotte sono due:
- Orval Trappist Ale con una colorazione chiara e leggermente torbida ma molto schiumosa, la gradazione è del 6,2%;
- Petite Orval che ha una gradazione del 3,5%.
La birra del pesce con l’anello
Il marchio Orval riporta un pesce che tiene in bocca un anello. Questo è dovuto ad una leggenda che narra che la contessa Matilde di Canossa immergendo le mani in una fontana perse la fede nuziale.
Per il grande dispiacere, implorò la Vergine Maria che gliela fece ritrovare facendo emergere dalle acque del fiume una trota con l’anello in bocca.
L’intera struttura è visitabile, così come lo è l’annesso museo. L’Abbaye d’Orval è in Route d’Orval 1 a Villers-devant-Orval e l’apertura è quotidiana: da novembre a febbraio dalle 10.30 alle 17.30, da marzo a maggio e a ottobre dalle 9.30 alle 18 e da giugno a settembre dalle 9.30 alle 18.30. Il costo del biglietto è di 7 euro. Dopo aver assaggiato la birra, ho acquistato alcune bottiglie nel negozio dell’abbazia, ben fornito.
Birra Chimay
Una volta lasciata Orval, abbiamo percorso circa 100 chilometri verso nord-ovest. Abbiamo preferito rimanere in territorio belga (anche perché il contratto di noleggio auto non copriva il cambio di stato, fate molta attenzione quando noleggiate un macchina), ma se vuoi risparmiare chilometri e tempo, puoi passare dalla Francia per raggiungere velocemente Chimay.
Tra l’altro, in questo caso, attraversi una bella cittadina: Charleville-Mézière. A Notre-Dame de Scourmont producono birre utilizzando acqua, amido di frumento, malto d’orzo, estratto di lievito, zucchero e luppolo. Ogni birra è a elevata fermentazione e l’intera varietà è reperibile alla locanda Auberge de Poteaupré in Rue de Poteaupré 5.
Nella ricerca della nostra abbazia, per errore siamo finiti in centro a Chimay in un’altra gestita però da suore. Niente Birra, sigh! Solo artigianato.
Ci siamo rimessi in auto e a 10 minuti dalla città di Chimay finalmente l’abbazia trappista di Chimay.
Visitare l’abbazia trappista di Chimay
Un luogo davvero unico, dove la pace regna sovrana e l’odore del malto cotto inonda l’aria.
A differenza di altre abbazie che abbiamo raggiunto, è visitabile, ma non è possibile acquistare birra all’interno.
Lo potrete fare nel grande bar ristorante situato a 2 minuti di auto dall’abbazia.
Entrando dal portone principale un grande spazio coperto ci ha introdotto al grande giardino interno dell’abbazia. che collega la parte dedicata alla preghiera al birrificio interno.
Erba sempre rasata, alberi, piante e fiori ben curati sono un tonico per il corpo e per la mente. Percorrere i camminamenti, arrivare alla piccola cappella nel parco per la meditazione e la preghiera, fino a raggiungere il cimitero del monaci è stato davvero bello.
Siamo entrati anche nella chiesa dell’abbazia e come tutte quelle visitate e che avremmo visitato nei giorni successivi nelle abbazie, era molto austera e priva di elementi artistici.
credo per no distogliere l’attenzione sulla preghiera.
Degustare la birra Chimay
Torniamo al focus di questo articolo: per degustare le famose birre belghe artigianali prodotte a Chimay (in realtà qualcosa si trova anche in Italia, ma non sono sicuro che sia lo stesso prodotto, soprattutto per le limitazioni alla presenza di alcol e alla relativa tassazione italiana), abbiamo raggiunto il Bar Ristorante Chimay vicino all’abbazia.
Nell’Espace Chimay è possibile gustare oltre alle birre trappiste prodotte, i prodotti tipici della zona, ovvero i formaggi e i salumi provenienti dalle fattorie vicine.
Birre trappiste Chimay
Le birre del belgio prodotte a Chimay sono sostanzialmente 4 oltre ad alcune edizioni speciali e le abbiamo volute assaggiare tutte… con moderazione, naturalmente:
- Chimay Rossa dalla colorazione bruna, un sapore fruttato e una gradazione alcolica del 7%;
- Chimay Blu dalla tonalità scura e un gusto amaro, con una gradazione del 9%;
- Chimay Triple con una tonalità arancio, un gusto secco e una gradazione dell’8%;
- Chimay Dorée è speziata ed è di puro malto d’orzo con una gradazione del 4,8% ma non si trova in commercio, è disponibile soltanto presso la locanda.
Ci siamo fermati a pranzo presso la locanda facendo una degustazione completa, quella che gli scozzesi chiamano Flight per il whisky e gli amanti del vino Verticale, accompagnando il tutto con formaggi e salumi locali.
Birra belga artigianale di Bruges
Dopo aver percorso altri 200 chilometri in direzione nord abbiamo raggiunto la bellissima e famosissima città di Bruges, dove avremmo Il centro storico medievale, tutelato dall’Unesco. In questa tappa ho bevuto una buona birra locale, ma nulla a che fare con quelle trappiste.
Birrificio di Bruges
Proprio in centro della città si trova Il birrificio De Halve Maan (mezza luna) tappa del nostro girovagare a Bruges. È l’ultimo birrificio a conduzione familiare, fondato nel 1856 e completamente ristrutturato nel 2005.
Ci ha colpito conoscere che non avendo più spazi per tutte le fasi lavorative e per la difficoltà di raggiungere la fabbrica da parte dei camion, il De Halve Maan ha costruito uno stabilimento per l’imbottigliamento fuori città e la birra viene trasferita in un modo molto particolare.
Il Birradotto, un fiume di birra che scorre sotto la città
Per limitare l’afflusso di camion nel centro di Bruges, proteggere l’antico ciottolato della città e limitare la CO2 prodotta in centro storico, nel settembre 2016 è stato inaugurato il primo sistema di condotte sotterraneo per trasferire la birra di Bruges dagli edifici di produzione verso quelli di imbottigliamento nella periferia cittadina.
Un fiume di birra scorre sotto le strade di Bruges! Realizzato grazie ad un crowdfounding e all’amministrazione cittadina.
Visita al birrificio De Halve Maan
Abbiamo voluto fare il Il tour guidato del birrificio di Bruges (45 minuti, in inglese) vi porta alla scoperta della storia dell’azienda familiare dal 1857 sino ai giorni nostri. Si attraversano tutte le zone e le aree di produzione arrivando fino sul tetto sulla cima degli antichi silos da dove si può ammirare una vista impagabile della città delle fiandre.
Orari e quanto costa
La visita con degustazione al De Halve Maan si può fare tutti i giorni dalle 10 alle 18 ed ha un costo, compreso la degustazione finale di € 12.
Birre prodotte al De Halve Maan di Bruges
- Brugse Zot, la più famosa: Belgian Ale, bionda da 6,5°. Nata nel 2005.
- Brugse Zot dubbel: Una birra belga ambrata scura da 7,5°.
- Straffe Hendrik: Birra tripel bionda da 9°. Nata nel 1981.
- Straffe Hendrik quadruple: Belgian Strong Ale, birra ambrata scura da 11°. Nata nel 2010.
- Straffe Hendrik Heritage: Quadruple invecchiata 12 mesi in botti di rovere. (edizione limitata)
- Straffe Hendrik Wild: Tripel rifermentata con brettanomiceti. Nata nel 2014.
Nella nostra degustazione abbiamo optato per la più leggera Brugse Zot.
Visitare Westvleteren e degustare la birra più buona al mondo
Se questa affermazione sia vera o no, non sta a me giudicarlo, ma in ogni comunicazione che riguarda la birra belgio, viene sempre scritto che la birra prodotta qui è la migliore birra belga e la migliore birra del mondo. Credo, che come per ogni prodotto gastronomico sia un fatto soggettivo.
Lasciata la costa fiamminga, a pochi chilometri da Dunkirk, ci siamo diretti verso l’interno alla ricerca dell’Abbazia di Sint-Sixtusabdij Westvleteren in Donkerstraat 12, dove si dice che venga prodotta la miglior birra al mondo.
La birra prodotta a Westvleteren era destinata solo ai monaci dell’Abbazia di San Sisto dal 1871, e nel 1877 iniziò la prima commercializzazione preferendo però una rete di distribuzione modesta.
Le birre di Westvleteren
Le birre Westvleteren sono più difficili da trovare, anche se alcuni siti web e negozi di birre speciali le vendono, ma a un prezzo decisamente superiore a quello che troverete nella locanda adiacente all’abbazia (circa 20 euro a bottiglia).
Possono essere acquistate al prezzo effettivo di 2 euro a bottiglia solo davanti all’Abbazia in alcuni giorni della settimana e per 6 bottiglie a persona.
Le birre prodotte a Westvleteren
- la lager Trappist Westvleteren Blonde, tappo verde con una gradazione del 5,8%;
- Trappist Westvleteren 8, tappo blu di tonalità bruna e con 8% di gradazione;
- Trappist Westvleteren 12, tappo giallo scura e con una gradazione del 10,2%.
La mancanza di un’etichetta sulle bottiglie è un’altra caratteristica distintiva di questa birra. Su ogni bottiglia è incisa la quantità di alcol e tutte le altre informazioni necessarie, che sono scritte sul tappo.
Visitare l’abbazia e la foresteria di Westvleteren
Visitare l’abbazia di San Sisto non è possibile e per degustare la miglior birra belga basta andare dall’altra parte della strada dove si trova la foresteria dove oltre alla birra è possibile pranzare e assaggiare cibi e formaggi locali.
Birra trappista Westmalle
A 30 chilometri da Anversa, in direzione nord-est, abbiamo raggiunto la località dove ho potuto fare una buona sosta presso la taverna Cafè Trappisten, adiacente l’abbazia, in Antwerpsesteenweg 496. Il negozio è aperto dalle 7.30 alle 11.30 tutti i giorni. Nonostante l’orario limitato, vale la pena di degustare e comprare le varie birre prodotte dai trappisti:
- Westmalle Dubbel ha un colore bruno-rossastro, un sapore fruttato con qualche nota amara e una gradazione del 7%;
- Westmalle Tripel chiara, fruttata e con una gradazione del 9,5%;
- Westmalle Extra corposa e con una gradazione del 5%.
La Westmalle è una delle dodici birre (sei in belgio) autorizzate a sfoggiare il logo esagonale Authentic trappist product
Achel
Nuovamente in auto per l’ultima tappa del mio tour delle birre trappiste del Belgio prima di rientrare nella capitale. Dopo 70 chilometri in direzione del confine olandese ho trovato il monastero di Sint-Benedictusabdij de Achelse Kluis in De Kluis 1. La brasserie è aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 17 e a pranzo propone piatti della tradizione locale. Le birre sono:
- Achel Blonde bianca con una gradazione dell’8%;
- Achel Brune bruna e con una gradazione del 10%;
- Achel Extra nera e con una gradazione del 9,5%
Abbazia di Tongerlo
A pochi chilometri da Bruxelles si trova l’abbazia di Tongerlo fondata nel 1128. Fino alla rivoluzione francese la birra veniva prodotta direttamente nell’abbazia. La produzione fu interrotta perché fu confiscata e i beni venduti ai francesi fino al 1840 quando fu riacquistata dal suo rifondatore e fu costruito un picolo birrificio adiacente al complesso monastico.
Tongerlo è un luogo veramente splendido, il perimetro del monastero nasconde un immenso giardino centrale intorno al quale si sviluppano gli edifici e la grande chiesa.
Leonardo da vinci a Tongerlo
L’abbazia fu un grande centro educativo ospitando una delle biblioteche del XVI secolo. Con l’ascesa del calvinismo ci furono grandi conflitti e Tongerlo divenne ricovero per i cattolici locali.
Fu allora che, a causa della distruzione delle opere d’arte da parte dei Calvinisti che fu portata nell’abbazia una copia contemporanea all’originale dell’Ultima cena di Leonardo, delle stesse dimensioni dell’originale e nella quale è stato certificato l’apporto diretto di Leonardo da Vinci che ha dipinto il Cristo e un’altra figura della composizione.
Durante la nostra visita abbiamo assistito alla messa con stupendi canti gregoriani.
Birre trappiste prodotte a Tongerlo
Presso l’abbazia di tongerlo vengono prodotte diverse tipologia di birre:
- Tongerlo Brown, birra bruno-rossastra con a percentuale di alcol del 6,5%, questa birra era conosciuta come Doubre Brown, e per l’introduzione della varietà bionda come Doppio.
- Blonde, Birra color rame con una gradazione alcolica del 6%. Questa variante era precedentemente nota come Double blonde.
- Tongerlo Triple, birra bionda con una gradazione alcolica del 9%
- Tongerlo Christmas, una birra dal colore ambrato con una gradazione alcolica del 7%, disponibile solo durante i mesi invernali.
Pur essendo presente un negozio all’interno dell’abbazia, di fronte si trova una foresteria con albergo e ristorante dove ci siamo fermati per una sosta di degustazione in un rilassante giardino.
Birra Bruxelles
La capitale è sicuramente imperdibile, la città è una meraviglia, capace di combinare l’architettura moderna dei palazzi delle istituzioni europee con quella dei secoli passati degli edifici storici. L’arte antica e contemporanea caratterizza l’offerta di Bruxelles, contraddistinta da musei e gallerie per tutti i gusti.
Dopo aver assaggiato le migliori birre belghe prodotte dai monaci trappisti belgi, ho deciso di assaggiare le altre bevande artigianali, godendomi la città e i suoi tanti monumenti.
Confesso di aver assaggiato i celebri cioccolatini e poi ho visitato alcuni musei, tra cui il Belgian Brewers Museum dedicato proprio alla birra e ai suoi produttori. Si trova in Grand Place 10 e apre tutti i giorni dalle 11 alle 18.
Il nostro viaggio aveva un focus: la birra belga migliore.
Quindi ho lasciato il tour urbano tra le bellezze artistiche e architettoniche per l’ultimo giorno, puntando sui birrifici. Puoi, infatti, entrare in due fabbriche molto importanti per assaggiare il loro prodotto.
Birrificio Cantillon
Cantillon è un birrificio inaugurato nel 1900 e conosciuto per le sue birre Lambic.
La stessa famiglia dei fondatori è ancora alla guida dell’azienda. Il metodo tradizionale riesce a dare vita a una bevanda dal gusto fruttato, la lunga fermentazione mitiga le note acide tipiche di questo tipo di birra.
Il birrificio dispone di un museo che mostra le fasi produttive. Il Musée Bruxellois de la Gueuze – Brussels Museum van de Geuze si trova in Rue Gheude 56, 1070 Anderlecht (Bruxelles), annesso alla fabbrica e alla brasserie, che aprono al pubblico lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 16.
Il birrificio De La Senne
Ha una storia più breve, ma è assolutamente da conoscere. La fondazione risale al 2005 per volontà di due giovani con esperienza nel settore. Le birre proposte si suddividono tra regolari, stagionali e sperimentali e hanno già permesso all’azienda di vincere un premio come migliore impresa artigianale.
Ad accompagnare i gruppi di almeno 15 visitatori sono i titolari, alternandosi tra loro, che spiegano l’attività nel tour di circa un’ora a cui segue la degustazione con 4 differenti birre.
Il costo è di 10 euro a persona. La ditta è in Drève Anna Boch 19/21 a Bruxelles e dispone di una brasserie aperta dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 12 alle 20. Per le prenotazioni della visita, devi fare riferimento al sito di Once in Brussels (onceinbrussels.be).