Piazzale Michelangelo, il punto panoramico per eccellenza a Firenze. Tutte le città viste da punti strategici si fanno abbracciare e ci permettono di vedere meglio il loro “progetto” di costruzione e la loro bellezza. Firenze ha molte terrazze panoramiche da cui offre un panorama stupendo ma la vista che la comprende meglio è Piazzale Michelangelo.
È un luogo imperdibile in un viaggio a Firenze per turisti e per i fiorentini che si vogliono godere le bellezze dalla città senza il traffico. Da qui si respira Firenze.

Piazzale Michelangelo la storia
Progettato dall’architetto fiorentino Giuseppe Poggi, Piazzale Michelangelo fu realizzato nel 1869 sull’onda degli scellerati lavori di Firenze Capitale. Il Piazzale è una delle poche cose buone fatte.
Nell’idea del Poggi c’era quella di creare un museo dedicato al grande artista fiorentino e fece costruire la Loggia che oggi guarda il panorama dietro alla grande terrazza.
L’edificio non ha ospitato le opere del Buonarroti ma è un prestigioso ristorante panoramico. Fra il 1890 e il 1935 l’area ospitò i binari della tranvia del Chianti, che collegava Firenze con San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti.
Il Piazzale Michelangelo permette di vedere i monumenti cittadini quasi da vicino, si vede il profilo delle colline che lo circondano con Fiesole, Borgunto, San Francesco e lo sguardo spazia lungo il fiume.

Qui ci si può fermare a gustare qualcosa in uno dei bar e sorseggiare una bibita o un caffè respirando panorama! Calcolate che i bar qui son abbastanza commerciali e non troverete specialità. Qui la specialità è il panorama.
Al centro della grande terrazza c’è una copia del famoso David di Michelangelo, copia in bronzo.

Come arrivare al Piazzale Michelangelo
Per arrivare al Piazzale, che si trova a 104 metri sul livello del mare, si può partire da Piazza Ferrucci o da Porta Romana. La strada che ci porta al Piazzale Michelangelo si chiama Viale dei Colli e si snoda salendo verso la collina di San Miniato. Otto chilometri di viale alberato con al culmine l’apertura verso la bellezza della città.
Arrivando in auto, se non è un giorno festivo e se non ci sono manifestazioni ed eventi al piazzale, si trova facilmente posto nel parcheggio che si trova proprio davanti al panorama.
In bus si arriva con il famoso 13 che passa ogni 20 minuti ma anche di più.
A piedi il piazzale è raggiungibile sia seguendo il viale dei Colli, percorso adatto a chi ama camminare, oppure dal centro città. Salendo dal quartiere di san Niccolò la salita è più ripida ma anche più veloce.

Un ampio panorama di Firenze
Il panorama, dicevamo, è ampio. Si vede Santa Maria del Fiore cioè il duomo di Firenze con la rossa Cupola del Brunelleschi, Palazzo Vecchio, Il Bargello, Santa Croce, il fiume e i suoi ponti.
Visibile anche il tratto di cinta muraria salvato dai distruttivi lavori di Firenze Capitale, cinta che la Repubblica Fiorentina affidò a Michelangelo che fu nominato “generale governatore et procuratore costituito sopra alla detta fabbrica et fortificazione delle mura”.
Oggi sulla terrazza ci sono venditori di souvenir. Una volta ammirato il panorama consiglio di fare un piccolo sforzo in più e dirigervi a San Miniato, la più suggestiva e simbolica basilica fiorentina, dove il panorama non vi deluderà.